Al culmine della crisi legata al coronavirus, la chiusura delle scuole e la necessità di rimanere a casa ha messo tutti a dura prova: le autorità scolastiche sono state costrette a creare rapidamente ambienti di apprendimento digitali e le scuole hanno dovuto implementarli e formare i propri insegnanti, i quali in molto casi avevano solo poca esperienza con l’insegnamento online. I bambini e i genitori si sono trovati ad affrontare sfide particolari, in parte non ancora superate. Le disuguaglianze sociali diventano visibili in quest’ottica perché non tutti i bambini hanno lo stesso accesso all’apprendimento online.
Nel contesto dell’attuale pandemia, Huawei ha quindi unito le forze con le organizzazioni internazionali, le aziende private e la società civile sotto il patrocinio dell’Unesco per mitigare l’impatto delle scuole chiuse in tutto il mondo. Le disuguaglianze colpiscono sia i Paesi industrializzati in Europa che i Paesi in via di sviluppo. È dovere delle nostre società garantire che i loro membri più giovani e più vulnerabili ricevano pari opportunità di fronte a questa situazione completamente nuova.
Tuttavia, non solo i bambini sono stati colpiti da questa chiusura globale senza precedenti della vita pubblica. Anche le università in tutto il mondo hanno dovuto trovare modi per portare avanti la didattica e la ricerca. Per questo motivo, Huawei ha deciso di impegnarsi attivare per sostenere l’istruzione superiore stanziando 5 milioni di dollari in fondi alle università per corsi online, formazione ed esperimenti. Inoltre, sono state messe a disposizione più di 130 risorse per i corsi online pubblici (Mooc) su temi quali l’IA, i Big Data, il 5G e l’Internet delle cose (IoT). Oltre 100 corsi online “Train the Trainer” saranno disponibili per tutto il 2020. Il sistema educativo fornisce le basi per i futuri imprenditori e innovatori. È nostro dovere fare in modo che la crisi attuale non produca una generazione perduta.
Huawei ha dimostrato di essere un partner affidabile sia per le istituzioni educative che per i vettori di rete. Con il picco delle videoconferenze e dell’apprendimento online, Huawei ha collaborato costantemente con i fornitori di reti di telecomunicazione in tutta Europa per garantire che le reti di trasmissione non diventassero la strozzatura dell’improvvisa spinta alla digitalizzazione. L’esperienza più recente ha dimostrato che l’insegnamento basato sul cloud necessita di reti affidabili e di infrastrutture Ict, sia che avvenga da remoto che in classe. Huawei promuove l’innovazione e accelera l’aggiornamento delle infrastrutture per fornire risorse educative inclusive, convenienti ed eque.
Tuttavia, incoraggiare i bambini a trascorrere più tempo online, seppur con un intento educativo, non è esente da rischi. Per questo motivo, nel settembre 2019 Huawei ha lanciato lo SmartBus, un’aula mobile che si sposta di scuola in scuola per educare i bambini sui potenziali pericoli di Internet. Attraverso giochi e lezioni interattive, gli studenti possono imparare a conoscere il cyberbullismo e come segnalarlo, inoltre viene aumentata la consapevolezza sulle notizie false e gli studenti hanno la possibilità di verificare le informazioni che trovano online. Lo SmartBus si è dimostrato un successo nei Paesi Bassi, in Belgio, in Portogallo e in Spagna e continuerà a fornire un importante pilastro nell’impegno di Huawei a costruire un mondo sicuro e collegato in modo intelligente.
La pandemia di coronavirus ha dimostrato che è possibile una rapida trasformazione verso l’inclusione digitale. Il ritmo con cui siamo riusciti a trasformare l’educazione deve essere mantenuto negli anni a venire. Ben prima che la crisi si abbattesse su di noi, era risultato chiaro che i nostri sistemi educativi avessero bisogno di una profonda revisione. Huawei ha assunto impegni a lungo termine per sostenere le istituzioni educative in Europa secondo le loro esigenze individuali.
Nel 2011 Huawei ha lanciato il programma di tirocinio “Seeds for the Future”. Da quasi un decennio ormai, Huawei fornisce borse di studio a giovani studenti europei provenienti da oltre 30 Paesi. Nel corso di un viaggio di studio in Cina della durata di due settimane, che comprende anche una visita alla sede centrale di Huawei, i partecipanti hanno l’opportunità di apprendere in prima persona informazioni importanti su 5G, intelligenza artificiale e l’Internet delle cose. Alla fine del 2019 oltre 5.700 studenti avevano partecipato a questo programma.
Noi di Huawei crediamo nella formazione permanente. Huawei continuerà a collaborare con partner del settore pubblico e privato, in Europa e nel resto del mondo, per rendere l’istruzione accessibile a tutti e guidare la trasformazione digitale. Con l’aiuto della tecnologia, nessuno deve essere lasciato indietro.