Cambio ai vertici per l’Ftth Council Europe, l’associazione che rappresenta l’industria della fibra ottica. Vincent Garnier è stato nominato nuovo direttore generale: si insedierà il prossimo 13 luglio. Prende il posto di Erzsébet Fitori che sbarca a Vodafone come Head of European Affairs and Relations.
25 anni di esperienza nelle Tlc, Garnier è stato anche direttore responsabile delle strategie di marketing per le soluzioni a banda larga di CommScope. Precedentemente Garnier ha lavorato nell’International business development di Tkh Group NV e come Marketing Manager presso Prysmian & Exide Technologies. Attivo nell’Ftth Council Europe da diversi anni, è diventato membro del consiglio di amministrazione e tesoriere nel 2019.
“L’Ftth Council Europe è orgoglioso di annunciare la nomina di Vincent come nuovo direttore generale, succedendo a Fitori, che vorremmo ringraziare ancora per la sua dedizione e l’eccezionale contributo alla rimodulazione dell’organismo – dice Eric Festraets, presidente dell’associazione -. La sua solida esperienza nel settore delle telecomunicazioni, l’attenzione alla crescita e la capacità di attuare cambiamenti creativi in un settore in così profonda trasformazione gli consentiranno di lavorare efficacemente nel miglior interesse dei membri del Consiglio”.
“Non vedo l’ora di unirmi al team – dice Garnier – e di lavorare insieme per accelerare la connettività in full fiber, dando il via a una società digitale che sappia essere leader di un’economia sostenibile in tutta Europa”.
Policy and regulation, nominata Bladocha Coelho
Il Consiglio di amministrazione ha anche nominato Su Guaglianone, Senior Marketing Director Emea di CommScope, come nuovo membro del Consiglio mentre come Chair of the Policy and Regulation Committee del Consiglio l’attuale dg ad interim Aurélie Bladocha Coelho.
Infine, il consiglio ha voluto ringraziare Bladocha Coelho per “il suo lavoro dedicato come direttore generale facente funzioni durante il periodo transitorio, volto a garantire una regolare continuità delle operazioni del Consiglio a beneficio dei nostri membri”.