Individuare e avviare una serie di misure a sostegno della digitalizzazione e semplificazione dei Comuni attraverso misure ed iniziative attinenti alla digitalizzazione e la semplificazione dell’amministrazione pubblica e dei rapporti tra questa e cittadini ed imprese; alla riduzione del divario digitale; alla realizzazione di reti fisse e mobili a banda larga; al censimento delle infrastrutture di rete esistenti al fine di ottimizzare gli interventi; all’inclusione digitale; all’open data.
Queste le principali finalità della proposta di decreto legge di iniziativa dell’Anci “Disposizioni di semplificazione e digitalizzazione dei Comuni per l’attuazione dell’Agenda Digitale” presentata oggi a Bologna, nell’ambito di Smau Business.
“La proposta normativa – precisa l’associazione in una nota – testimonia la volontà dei Comuni di contribuire in maniera attiva alla Cabina di Regia nazionale sull’agenda digitale e le priorità individuate sono coerenti con quelle definite a livello europeo e nazionale, a partire dal principio di rendere permanente la governance sui temi dello sviluppo digitale del Paese”.
Le iniziative proposte dai Comuni hanno il duplice obiettivo di migliorare il livello dei servizi offerti e costituire un volano per lo sviluppo del territorio nel suo insieme. Caratteristica comune delle misure individuate è quella di fornire risposte concrete in un momento in cui l’efficientamento e la migliore valorizzazione delle poche risorse esistenti rappresentano un dovere ineludibile.