LA GUIDA CORCOM-OPEN FIBER

Turismo 2020, viaggio fra le “mete” italiane connesse in fibra

In pole position l’affitto di ville e case al mare e in montagna. La disponibilità di banda ultralarga in vetta alla classifica dei desiderata. Dal Nord al Sud ecco alcune delle località dotate di reti ad alta velocità

Pubblicato il 13 Lug 2020

venezia

Il 2020 sarà l’anno del cosiddetto “turismo di prossimità”: l’emergenza Coronavirus ha impattato inevitabilmente sulla scelta delle mete per le vacanze e i riflettori sono dunque puntati su quelle locali. Secondo i risultati di un sondaggio a firma di Izi in collaborazione con Comin & Partners, effettuato fra il 4 e il 7 giugno, al primo posto si piazzano le località marine con il 54% delle preferenze, a seguire quelle montane con il 16%, in crescita del 5% rispetto al 2019. E da un sondaggio condotto da Airbnb fra il 1° aprile e il 14 maggio è emerso tra le destinazioni più cercate ci sono Sicilia, Sardegna, Puglia, Trentino Alto-Adige e Costa Etrusca (in Toscana e Lazio). Ma soprattutto, il 62% degli italiani opterà per soluzioni completamente indipendenti, come case singole, ville e bungalow.

A fare la differenza nelle scelte delle location sarà, quest’anno più che mai, la disponibilità della connessione a Internet: secondo il Trend Radar di Samsung il 40% degli italiani dichiara di utilizzare le tecnologie più che in passato e il 71% le considera fondamentali nell’ambito dell’organizzazione delle proprie vacanze. Se è vero, dunque, che gli italiani sceglieranno in primis seconde case e abitazioni in affitto è la banda larga a fare la differenza anche in considerazione dell’impennata dei servizi streaming adottati – sempre secondo le rilevazioni di Samsung – dal 66% degli italiani.

Quali sono le località turistiche dove si può disporre di connettività ad alta velocità in linea con la rinnovata domanda? Abbiamo chiesto a Open Fiber di fornirci informazioni sulla disponibilità della fibra in alcune delle località turistiche più “ambite” – dal Nord al Sud del Paese – in modo da dare la possibilità ai cittadini di poter verificare la disponibilità dei servizi. Ecco la guida.

NORD ITALIA

Cavareno (in provincia di Trento) è un comune dell’Alta Val di Non immerso in una cornice di boschi e prati che lo rendono da sempre una meta imperdibile per chi ama la montagna e vuole concedersi una vacanza all’insegna della tranquillità. Ogni anno ad inizio agosto, a ricordare il periodo della “Charta della Regola” (l’antico ordinamento comunale), si celebra la Festa della Regola, con tanti momenti culturali, di spettacolo e gastronomici: Cavareno si trasforma in un vero borgo medioevale. Per gli appassionati sportivi invece sono disponibili campi da tennis a cielo aperto e la nuova tennis hall, campi da pallavolo e pallacanestro, sentieri ed un percorso vita. E, naturalmente, i monti, boschi e prati dell’Alta Val di Non. Open Fiber ha completato i lavori e sono oltre 1200 le abitazioni e gli uffici che possono beneficiare della rete Ftth.

Bard (in Valle d’Aosta) è il più piccolo comune italiano e conta poco più di cento abitanti. Viene attraversato dalla via di pellegrinaggio più conosciuta dell’antichità e che nell’ultimo decennio viene ripercorsa da un numero sempre maggiore di camminatori: la Via Francigena. Si estende a ridosso di un imponente promontorio roccioso, che invade il fondovalle fino a quasi ostruirlo, ed è dominato dall’omonimo forte, diventato dopo un accurato restauro un polo culturale con musei permanenti e esposizioni temporanee di livello internazionale. La rete Ftth di Open Fiber è attiva in tutto il comune.

Venezia La Serenissima, oltre a essere una città dal patrimonio artistico ammirato in tutto il Mondo, è anche una capitale italiana dell’innovazione digitale: Open Fiber ha infatti cablato con la fibra di ultima generazione più di 120mila tra abitazioni, uffici e strutture turistiche grazie a un investimento di oltre 40 milioni di euro.

Genova è famosa, tra i tanti motivi, per le passeggiate tra i tipici “caruggi”, per la meravigliosa fauna acquatica che si può ammirare all’Acquario, per il divertimento tra le attrazioni del Porto Antico. Ma la città della Lanterna è anche tra i territori più cablati d’Italia: Open Fiber sta investendo oltre 60 milioni di euro per portare  la banda ultra larga in città e sono già circa 180mila le unità immobiliari che possono disporre della rete Ftth a prova di futuro.

CENTRO ITALIA

ABRUZZO

Vasto (in provincia di Chieti): incastonata nella Costa dei trabocchi, è da molti anni una meta turistica per via della splendida costa piena di calette e insenature, e per il centro storico, tra i meglio conservati della Regione. Open Fiber ha investito nel Comune 6 milioni di euro.

TOSCANA

Viareggio (in provincia di Lucca): rinomata località di mare della Versilia, importante per le spiagge e famosa in tutto il mondo per il Carnevale. Conta 8000 unità immobiliari connesse grazie a Open Fiber

San Vincenzo (in provincia di Livorno): immersa nel Parco naturale costiero di Rimigliano. Oltre alle spiagge e le attività balneari, offre numerosi siti per gli appassionati di subacquea. (461 UI)

Principina a Mare (GR): il litorale di Principina a Mare si caratterizza per le classiche spiagge selvagge maremmane. La zona a sud, denominata “Padule della Trappola”, è ideale per il birdwatching, dato l’elevato numero di uccelli palustri che giungono a svernare in questa area. Tra i monumenti è da segnalare la torre, antica fortificazione medievale adibita a punto di raccolta di sale nei secoli successivi, per la vicinanza ad alcune saline oramai scomparse. (1918 UI)

SUD ITALIA

CAMPANIA

Castellabate: centro turistico del Cilento noto per essere stato la location del blockbuster “Benvenuti al Sud”. Attualmente sono circa 8mila le unità immobiliari predisposte all’accesso della fibra ottica, tante le richieste d’attivazione in particolar modo attraverso un l’isp locale Geny.

Santa Marina: altro centro turistico della provincia di Salerno, noto in particolar modo per la sua frazione marinara Policastro (da qui il nome dell’intero Golfo che tocca anche la costa della Basilicata e della Calabria). Qui le unità immobiliari coperte sono poco meno di 2.500, il primo cliente collegato a fine aprile è una agenzia di viaggi.

BASILICATA

Matera: la città è stata cablata in fibra praticamente nella sua interezza (a parte i Sassi, a lungo al centro di un dibattito tra noi e l’ufficio tecnico comunale) tanto per quanto riguarda l’investimento privato quanto per quello pubblico. Relativamente a C&D Matera è stato tra l’altro uno tra i primissimi, se non il primo in assoluto, comune collaudato. Complessivamente, le unità immobiliari coperte sono intorno alle 25mila per un investimento di circa 7 milioni.

PUGLIA

Bari: anche in questo caso la città è praticamente tutta cablata, veleggiamo verso il target finale di quasi 200mila unità immobiliari. Con un investimento di oltre 40 milioni di euro, i baresi possono connettersi in fibra ottica Ftth dai quartieri periferici e difficili come Japigia e Libertà fino al cuore del centro storico e del rione murattiano, passando per il salotto buono di via Sparano e il quartiere residenziale di Poggiofranco.

Lecce: il capolavoro del Barocco, con i suoi edifici realizzati in pietra leccese, nonché Patrimonio Unesco, è in gran parte già cablata da Open Fiber. L’investimento complessivo di 15 milioni, con estensione del progetto approvata da poche settimane, permetterà in breve di raggiungere 43mila unità immobiliari.

CALABRIA

Reggio Calabria: storica città magnogreca, affacciata sul Mediterraneo (lo stretto di Messina è più a nord) e famosa per i Bronzi di Riace ospitati nel Museo Nazionale, è la prima città calabrese interessata dall’intervento di Open Fiber. Grazie a un investimento di oltre 13 milioni di euro, il progetto prevede il cablaggio di circa 56mila unità immobiliari. Attualmente la percentuale di copertura si attesta intorno all’80% con numerosi quartieri già raggiunti dalla rete in fibra ottica integrale dalle periferie al centro.

SICILIA

Palermo: la città più cablata del Mediterraneo, con oltre 300mila unità immobiliari già coperte dalla fibra ottica Ftth grazie a un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro. Dal Teatro Massimo ai Quattro Canti, dai popolari quartieri del centro come Ballarò e la Kalsa, fino alla rinomata spiaggia di Mondello si viaggia senza problemi a 1 Gigabit al secondo.

Siracusa: una delle principali potenze dell’antichità, il cui splendore è ancora vivo in luoghi come il teatro greco con la meraviglia dell’Orecchio di Dionisio o la fonte aretusa coi suoi papiri nel cuore di Ortigia, è coperta quasi nella sua interezza dalla fibra ottica di Open Fiber: sono 54mila le unità immobiliari cablate grazie a un investimento di oltre 14 milioni di euro.

Malfa: è uno dei tre comuni che compone l’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Il capoluogo è cablato in fibra ottica, mentre l’impervia e affascinante frazione di Pollara (location dell’indimenticabile film “Il Postino” di Massimo Troisi) è raggiunta dalla banda ultralarga grazie al Fixed Wireless Access.    

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