Accelera l’adozione della Pec. Dall’inizio del 2019 a oggi sono aumentati di oltre un milione gli account di posta elettronica certificata, portando il totale delle caselle attive a quasi 12 milioni e a più di 3 miliardi i messaggi inviati.
Lo comunica Agid ricordando che la Posta elettronica certificata garantisce pieno valore legale alle comunicazioni, al pari di una raccomandata, e consente una trasmissione dei messaggi più semplice, comoda e veloce permettendo ai cittadini risparmi di tempo, di costi, di carta, con impatti positivi anche sull’ambiente.
Chi utilizza la Pec
La Pec è utilizzata da cittadini, imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni in svariati ambiti: da quello giuridico al sanitario e bancario. È il canale attraverso cui è possibile inviare atti ufficiali per partecipare sia a gare che a bandi di concorso, per stipulare contratti di qualsiasi genere, per comunicare con le istituzioni. Dal 2008 è anche strumento di comunicazione obbligatorio per il deposito degli atti nell’ambito del processo civile telematico.
Nel 2017, la normativa italiana ha stabilito che la Pec dovrà evolvere, da un punto di vista tecnologico, per essere conforme al Regolamento eIDas. L’obiettivo è quello di abilitare questo strumento alla verifica dell’identità del mittente, non solo alla certificazione del canale e della trasmissione del messaggio.
In Italia i principali fornitori stanno collaborando con AgID attraverso diversi tavoli di lavoro con il fine comune di garantire un’evoluzione, a livello tecnologico e normativo, di questo strumento essenziale per le comunicazioni digitali dei cittadini.
Ad oggi i cittadini che vogliono aprire una propria casella possono scegliere tra i 19 gestori accreditati da AgID. L’Agenzia svolge una funzione di verifica e controllo sulle attività dei gestori.