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Torino, pagamenti contactless al debutto sui trasporti pubblici

Visa abilita le carte del proprio circuito ai biglietti elettronici su metropolitana e bus. A settembre una giornata di lancio per la prova gratuita della nuova modalità. Il country manager Enzo Quarenghi: “Grazie all’e-payment mobilità di rete più efficiente”

Pubblicato il 13 Lug 2020

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Migliorare l’esperienza dei viaggiatori e favorire un risparmio da parte degli operatori del settore trasporti riducendo i costi di gestione del denaro contante: arriva anche a Torino la possibilità di acquistare tramite carte contactless i biglietti per muoversi sulla rete di trasporto pubblico della città: sarà sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento o device Visa ai nuovi validatori Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) abilitati.

Visa collabora con gli operatori del settore del trasporto pubblico in tutto il mondo per promuovere una più efficiente mobilità di rete attraverso l’utilizzo di pagamenti elettronici e digitali – afferna Enzo Quarenghi, country manager di Visa in Italia – Lavorando con il trasporto pubblico a Torino, Visa ha contribuito ad implementare un sistema di pagamento contactless che offre ai passeggeri un modo più semplice di viaggiare: le stazioni e i mezzi di trasporto diventano così più efficienti, migliorando l’esperienza di viaggio di cittadini e visitatori”.

A confermare i vantaggi di questa modalità di pagamento innovativa è lo studio “The future of transportation” di Visa, secondo cui la se fosse più facile pagare per il trasporto pubblico, l’uso medio aumenterebbe del 27%.

Per sensibilizzare gli utenti a questa nuova modalità di pagamento nel mese di settembre, in coincidenza con la settimana della mobilità sostenibile di Torino, sarà organizzata una giornata promozionale che consentirà ai clienti Visa di provare gratuitamente il servizio utilizzando la propria carta di debito, credito, prepagata o dispositivi contactless Visa.

Secondo i dati Onu, si legge in una nota di Visa, entro il 2050, il 68% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbane, e per pianificare le nuove esigenze del trasporto pubblico le amministrazioni sono chiamate già oggi a investire in grandi progetti infrastrutturali di lungo termine. “In particolare, in un momento come questo, mentre le città iniziano a riaprirsi, i trasporti pubblici svolgeranno un ruolo di crescente importanza nella ripresa economica – prosegue il comunicato – In tutta Europa, le metropoli si trovano ad affrontare una nuova realtà e l’implementazione di soluzioni di pagamento contactless sul trasporto pubblico, come il “tap to pay”, offrono ai passeggeri la scelta di pagare il viaggio nello stesso modo conveniente e sicuro con cui fanno i loro acquisti quotidiani”.

Tra i risultati principali del Visa global study rispetto ai tempi di viaggio c’è il fatto che il 46% dei consumatori a livello globale ha visto aumentare i tempi di pendolarismo negli ultimi 5 anni, mentre la metà (52%) è frustrata dall’esperienza nell’uso dei trasporti pubblici. Meno della metà del campione, inoltre, utilizza il trasporto pubblico come modo per andare al lavoro, a scuola o all’università (44%), mentre il numero sale al 54% nel caso di viaggi personali e attività di intrattenimento. In questo contesto la complessità nei pagamenti è spesso alla base di molti reclami comuni: se fosse più facile pagare per il trasporto pubblico, secondo la ricerca, l’uso medio aumenterebbe del 27%. IL 47% del campione inoltre afferma che la necessità di biglietti diversi per le diverse modalità di viaggio è un problema, mentre il 44% ha dichiarato che non sapere quanto pagare è un problema. Il 41% infine ha dichiarato che i servizi “cash only” sono una noia. Secondo gli intervistati, queste frustrazioni li rendono meno propensi a utilizzare i trasporti pubblici e più probabilmente a guidare le proprie auto.

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