COMPETENZE

Smart grid, Enel e Polimi formano “super-esperti”

Il master di II livello ha l’obiettivo di preparare professionisti altamente qualificati in grado di affrontare complessi problemi di progettazione e gestione di reti digitali

Pubblicato il 20 Lug 2020

smart-grid-131206121620

Enel e Politecnico di Milano scommettono sugli esperti di smart grid. Dalla collaborazione tra la energy company e l’ateneo nasce  il primo master di secondo livello internazionale dedicato alla formazione di esperti nel campo delle Smart Grids.

Il master  si rivolge a neolaureati e ha l’obiettivo di formare professionisti altamente qualificati in grado di affrontare complessi problemi di progettazione e gestione di reti digitali, nonché di promuovere l’innovazione tecnologica nel campo dei sistemi di distribuzione di energia elettrica. Le Smart Grids costituiscono l’infrastruttura digitale e resiliente abilitante la decarbonizzazione e elettrificazione del sistema energetico attraverso la piena integrazione della generazione distribuita da fonte rinnovabile e la partecipazione attiva dei consumatori al mercato dell’energia.

Attraverso la sua divisione di Global Infrastructure & Networks, Enel è uno dei principali operatori di Smart Grids al mondo, gestendo più di due milioni di Km di linee elettriche in 8 Paesi ed è da sempre riconosciuto come leader nella innovazione in questo settore. In particolare, attraverso il progetto Network Digital Twin®, Enel è stata recentemente riconosciuta da parte del World Economic Forum come autrice di una delle principali innovazioni del settore elettrico negli ultimi dieci anni.

“Abbiamo bisogno di professionisti che possano contribuire attivamente alla gestione delle reti del futuro, innovative e intelligenti, progettate per migliorare il servizio elettrico e favorire la diffusione della produzione di energia da fonti rinnovabili – afferma Vincenzo Ranieri, Responsabile Infrastrutture e Reti Italia di Enel. “La transizione energetica è una grande sfida ma anche una grandissima opportunità di crescita professionale per i giovani talenti disposti a innovare e sviluppare un sistema energetico moderno, digitalizzato e sostenibile”.

Il Master aperto a studenti internazionali contribuirà alla creazione di solide competenze nelle aree della progettazione e automazione dei sistemi elettrici, con approfondimenti su soluzioni tecnologiche innovative.

Iniziative come il Network Digital Twin di Enel e altri casi studio su progetti realizzati sulla rete di distribuzione e sulle innovazioni in fase di sviluppo nel contesto nazionale ed europeo saranno studiati nel master, dettagliando sia gli aspetti tecnici che quelli economici. Il programma comprende lezioni teoriche e una formazione sperimentale in laboratorio con: 330 ore di didattica frontale dedicata al contesto energetico, alle specificità e implementazione delle Smart Grids, a focus tecnici su Health&Safety, 100 ore di laboratori e 210 ore di project work in azienda.

Le iscrizioni al bando del Master Smart Grids sono aperte fino al 6 gennaio 2021.

Il percorso formativo del Master verrà presentato il 27 luglio con un webinar dal titolo “Why do grids need to be smart?” organizzato dalla Commissione di Corso di Master, a cui parteciperanno per il Politecnico di Milano il Prof. Maurizio Delfanti, Ad di Rse, Marco Merlo, Direttore del Master e Alberto Berizzi, docente di Electric Power Systems; per il Gruppo Enel saranno presenti il Dr. Vincenzo Ranieri, Responsabile Infrastrutture e Reti Italia e Gianluca Sapienza, responsabile dell’Unità Smart Grids di Infrastrutture e Reti Italia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati