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Non solo app, Zoom lancia una “collezione” di device per lo smart working

Via a Zoom for Home, la “linea” in collaborazione con Dten: display touch da 27 pollici, 8 microfoni e tre fotocamere grandangolari integrate

Pubblicato il 20 Lug 2020

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Non solo software: Zoom rilancia sulle videochiamate e mette sul mercato Zoom for Home, nuova categoria di prodotti hardware realizzati appositamente per lo smart working.

Il primo dispositivo è il risultato di una collaborazione con Dten, azienda che produce strumenti per sale conferenze. Display touch di 27 pollici, 8 microfoni, tre fotocamere grandangolari integrate, è una versione ridotta del tipico hardware da videoconferenza che si trova negli uffici, usato per presentazioni o annotazioni. Costerà intorno ai 600 dollari.

Lato software, la piattaforma per videoconferenze ha visto una vera e propria esplosione durante la pandemia e il conseguente smart working: Zoom è passata da 10 milioni di utenti giornalieri del dicembre 2019 a oltre 300 milioni ad aprile 2020.

Smart working star del “new normal”

Il “new normal” si sta configurando come uno scenario in cui lo smart working avrà un peso sempre maggiore.

Secondo uno studio Ibm l’81% dei lavoratori, rispetto al 75% di aprile, ha dichiarato di voler continuare a lavorare da remoto almeno in parte. Oltre la metà, il 61%, vorrebbe che questo diventasse il loro principale modo di lavorare.

Le grandi aziende di tutto il mondo hanno già indicato di non prevedere un ritorno alle modalità di lavoro pre-Covid. Inoltre, secondo un recente studio di Morning Consult, quasi la metà degli adulti in grado di lavorare in remoto ritiene che le riunioni virtuali siano efficaci almeno quanto quelle di persona.

“Dopo aver sperimentato noi stessi il lavoro a distanza negli ultimi mesi, era chiaro che dovevamo innovare una nuova categoria dedicata ai lavoratori a distanza – dice Eric S. Yuan, Ceo di Zoom -. Sono orgoglioso di un team che pensa fuori dagli schemi: Zoom è la migliore piattaforma di comunicazione unificata in grado di soddisfare le esigenze di tutti i tipi di utenti”.

“Siamo passati alla fase in cui i dipendenti hanno i dispositivi giusti per consentire la produttività – dice Rich Costello, Senior Research Analyst, Idc –. La categoria Zoom da casa è un modo efficace per raggiungere un pubblico che lavora da casa e desidera strumenti per il coinvolgimento, la connessione e la collaborazione”.

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