L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Apple e Amazon per accertare se le due aziende si siano accordate per vietare la vendita di prodotti a marchio Apple e Beats da parte dei rivenditori di elettronica non aderenti al programma ufficiale Apple, che acquistano comunque legittimamente i prodotti dai grossisti per poi rivenderli al dettaglio.
Secondo l’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli “l’accordo per escludere dal marketplace alcuni soggetti appare potenzialmente idoneo a ridurre la concorrenza per l’innalzamento di barriere allo sbocco dei mercati della vendita on line a danno dei rivenditori non ufficiali, costituiti solitamente da piccole e medie imprese che effettuano appunto vendite sul web utilizzando i servizi di marketplace”.
L’accordo, inoltre, puntualizza l’Agmc “con la diminuzione di rivenditori attivi nel canale online, potrebbe far calare gli incentivi a competere efficacemente sui prezzi dei prodotti Apple e Beats, con evidenti effetti negativi per i consumatori e per le imprese”. I funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società Amazon Italia Services S.r.l. e Apple Italia S.r.l.
“Stiamo offrendo la massima collaborazione all’Autorità”, è il commento di Amazon-