Nuova attività solidale di Open Fiber nell’ambito dell’iniziativa “Ore Etiche”: la società, da sempre orientata alla sensibilità sociale, rafforza in questo modo il proprio sostegno alle organizzazioni in prima linea nella difficile fase di ripresa post Covid-19.
I dipendenti hanno raccolto, con le retribuzioni di aprile e maggio, la somma di 71.500 euro donando, su base volontaria, ore di permesso, di ferie o di retribuzione al conto dedicato della Protezione Civile.
L’azienda ha voluto integrare il gesto di solidarietà del proprio personale destinando un contributo diretto di 120.000 euro in favore di iniziative solidali post emergenza. Dopo una survey che ha coinvolto tutto il personale Open Fiber, la scelta è ricaduta sull’associazione Salvamamme che offre da molti anni ogni genere di supporto – psicologico, sanitario, legale, logistico – alle mamme e alle famiglie che si trovano in particolari condizioni di disagio socio-economico.
“Siamo fieri di aver dato vita a questa gara di solidarietà e della diffusa partecipazione dei nostri colleghi, i quali hanno dimostrato la loro attenzione verso chi ha vissuto momenti difficili – spiega Elisabetta Ripa, Ad di Open Fiber – La collaborazione con Salvamamme non finirà qui, è nostra intenzione dare vita ad altre iniziative solidali con questa e con altre realtà che in questo difficile periodo sono state un importante paracadute per chi si è trovato grave in difficoltà”.
Nel corso delle settimane più difficili del lockdown, le volontarie di Salvamamme hanno raddoppiato il loro impegno, affiancando alle attività ordinarie delle iniziative straordinarie di sostegno alle famiglie più fragili con bambini malati e anziani, e a quelle che hanno pagato il prezzo più duro della pandemia, con lavoratori precari, in nero o che hanno perso l’impiego a causa del mancato rinnovo del contratto. Pacchi e scorte alimentari, farmaci, giochi e libri a domicilio, supporto psicologico: sono solo alcuni dei servizi assicurati alle mamme e alle famiglie in difficoltà che si sono rivolte all’associazione, molto attiva anche sul fronte della formazione, grazie alla collaborazione con Impresa Sant’Annibale Onlus per favorire l’integrazione delle donne e degli uomini che vivono in determinati contesti sociali nel mondo del lavoro.
“L’iniziativa Ore Etiche è stata un segno concreto di solidarietà con la quale potremo continuare ad essere accanto a tante famiglie in questo periodo faticoso, inoltre in collaborazione con Impresa Sant’Annibale, daremo vita ad un laboratorio di sartoria legato al progetto di riuso creativo Gruccix – spiega Maria Grazia Passeri, presidente Salvamamme – Il laboratorio sarà uno spazio di aggregazione ed un esempio di inserimento lavorativo per mamme in difficoltà e ragazzi delle case famiglia. Grazie ad Open Fiber la solidarietà non è andata in lockdown.”