Vivo (Telefonica), Claro (America Movil), Tim Brasil e Oi si sono aggiudicati le frequenze mobili per la realizzazione del 4G in Brasile. Gli operatori hanno sborsato rispettivamente 1,05 miliardi di reais (388 milioni di euro), 630,191 milioni di reais (245 milioni di euro), 340 milioni di reais (132 milioni di euro) e 330,851 milioni di reais (128 milioni di euro) per le frequenze messe all’asta il 12 giugno dall’Anatel, l’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni. L’asta per le frequenze a 450 Mhz per la copertura delle zone rurali è andata deserta, ma gli operatori che si sono aggiudicati gli altri lotti dovranno investire anche lì.
Nel bando di gara per il 4G Anatel non ha specificato la velocità minima di connessione a internet veloce che dovrà essere garantita dagli operatori sulle frequenze a 2,5 Ghz. Per quanto riguarda la banda a 450 Mhz la velocità di download dovrà essere almeno di 256 kbps e l’upload di 128 mbps. Oltre ai lotti di telefonia nazionale e rurale, Anatel ha messo all’asta anche 268 lotti di frequenze regionali: Sky Brasil ne ha incamerati una decina.
Secondo il bando di gara tutti i comuni con più di 100mila abitanti dovranno avere copertura 4G entro il 31 dicembre del 2016.