L'INDAGINE

Confcommercio: una Pmi su tre non ha un sito web. Ma il digitale si fa sempre più strada

L’emergenza Covid-19 mette al centro il ruolo strategico dell’innovazione per il tessuto imprenditoriale italiano. Per il 57% degli intervistati unirsi ad altre imprese consentirebbe di fronteggiare meglio la crisi

Pubblicato il 30 Lug 2020

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La digital transformation non è più una “chance”, ma una “necessità” per le Pmi italiane. Emerge dall’indagine condotta su 200 piccole e medie imprese del terziario di mercato associate a Confcommercio e presentata nel corso del webinar “Il ruolo del digitale nel post Covid”, organizzato da Edi Confcommercio in collaborazione con Tim.

Il Covid-19 ha infatti messo in luce l’importanza del digitale per il nostro Paese, “un ambito – si legge nel report – in cui soffriamo ancora di un grave ritardo e che ci vede indietreggiare nella classifica europea”.

E se prima del Coronavirus il digitale era considerato una opportunità oggi rappresenta una necessità per le Pmi. E’, dunque, fondamentale supportare la digitalizzazione delle imprese, soprattutto di quelle tradizionali e di più piccole dimensioni, comprendendone fabbisogni ed esigenze.

L’impatto del Covid, infatti, è stato rilevantissimo anche per la trasformazione del business.

Pmi e digitale: i dati

Secondo l’indagine il digitale è sempre più necessario (per oltre l’80% delle imprese), ritenuto soprattutto utile per comunicare con i clienti e per vendere direttamente, e spesso è visto solo come strumento per la presenza sui social e per l’e-commerce. Il 36% delle imprese dichiara di non avere un sito web, mentre utilizza principalmente i canali social per promuovere la propria attività (per l’89%) e il 76% degli imprenditori ritiene utile seguire corsi di formazione per migliorare le proprie competenze digitali e quelle dei collaboratori.

Emerge, in ogni caso, la voglia di “fare insieme”, tanto che oltre il 57% degli intervistati sente l’esigenza di unirsi ad altre imprese per fronteggiare meglio la crisi con l’obiettivo di un presidio di qualità che crei relazioni fiduciarie e continuative nel tempo e che aiuti le imprese a crescere nelle competenze del valutare e del gestire al meglio.

Innovazione chance di crescita

Per Paola Generali, Presidente di Edi Confcommercio, “i dati della ricerca sono tanto importanti quanto interessanti. E in particolare mi ha colpito la voglia delle aziende di lavorare insieme, a dimostrazione che l’emergenza Covid rappresenta per loro un’opportunità per riprogettarsi, essere più competitive e creare una nuova economia. Obiettivo di Edi è supportarle in modo professionale puntando sulla concretezza”.

Intervenuto al webinar con un video messaggio il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, che ha sottolineato come al Ministero si voglia continuare a costruire un ecosistema in grado di dare assistenza alle Pmi nel processo di transizione.

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