AGENDA DIGITALE

Il Covid spinge lo Spid di Lepida: +160% di attivazioni

Dall’inizio dell’emergenza il servizio di identità digitale dell’Emilia-Romagna è stato rilasciato a 180mila cittadini per un totale di 315mila unità. Sprint dalla modalità da remoto

Pubblicato il 03 Ago 2020

SPID

Il numero delle identità digitali Spid sta vivendo dall’inizio del 2020 una crescita importante a livello nazionale, che si è accentuata notevolmente in occasione dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, superando ad oggi le 8 milioni di identità Spid rilasciate, tra cui quelle LepidaID che hanno registrato un crescita del 160% con oltre 315mila identità totali e circa 180mila identità rilasciate dall’inizio dell’emergenza.

Lepida sta proseguendo nel potenziamento degli sportelli fisici disponibili sul territorio dell’Emilia-Romagna (e non solo), che hanno superato il numero di 400, e si sta adoperando per soddisfare tutte le numerosissime richieste pervenute per riconoscimenti via webcam.

Infatti, Lepida ha rilasciato oltre 11mila identità con riconoscimento da remoto dal 23 marzo 2020, data di attivazione della modalità via webcam su LepidaID, resa gratuita per il periodo dell’emergenza Covid-19 su indicazione di Regione Emilia-Romagna, con un boom di richieste oltre ogni aspettativa. Durante l’emergenza si è evidenziata la necessità di disporre di modalità semplificate per il riconoscimento da remoto, in grado di permettere il rilascio di numeri significativi di identità Spid; questa esigenza è stata messa in rilievo da Lepida, e condivisa nell’incontro del 31 marzo 2020 del Tavolo tecnico Spid istituito dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione nell’ambito del Comitato Guida Spid.

Il Tavolo ha lavorato a ritmi serrati, con la collaborazione di Agid, gestori di identità e Ministero, definendo una procedura semplificata basata sull’uso di una videoregistrazione eseguita in autonomia dal cittadino, così da ridurre notevolmente il tempo di rilascio rispetto alla procedura in vigore, basata su intervista da parte di un operatore previo appuntamento.

La nuova modalità è attualmente oggetto di approvazione da parte del Garante della Privacy e Lepida sta approntando nel frattempo quanto necessario per renderla disponibile in tempi brevissimi in modo da permettere il rilascio di numeri elevati di nuove identità e da soddisfare le richieste già pervenute, anche alla luce delle novità sul piano normativo. Il recentissimo Decreto Semplificazione vieta infatti esplicitamente alle Pubbliche Amministrazioni – a partire dal 28 febbraio 2021 – di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai propri servizi in rete diverse da Spid, Cie o Cns, fermo restando l’utilizzo di quelle già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati