Uno smartphone di ultima generazione con uno “sconto” del 20%: non si tratta di un’offerta commerciale, ma di una megatruffa fiscale. La Guardia di finanza di Bolzano ha infatti scoperto, dopo quasi due anni di indagini, un giro di fatture false per oltre un miliardo di euro nel settore della telefonia e dell’elettronica.
L’inchiesta riguarda varie regioni italiane – tra Campania, Emilia Romagna, Lazio e Alto Adige -, come anche San Marino, Austria e Svizzera.
L’iva evasa con il sistema delle scatole cinesi ammonta a 105 milioni di euro, mentre gli imponibili non dichiarati a 600 milioni di euro. Cinque decreti di custodia cautelare sono stati effettuati in Emilia Romagna e a San Marino. Le persone denunciate sono 61, tra organizzatori e prestanomi, tra loro tre imprenditori altoatesini. La Guardia di finanza ha inoltre segnalato 72 società italiane e straniere. Sono stati inoltre effettuati 98 decreti di perquisizione e sequestro. Sono stati effettuati sequestri preventivi di beni per oltre tre milioni di euro, come macchine di lusso, immobili, conti correnti e prodotti informatici di ultima generazione.
FISCO
Smartphone “scontati”, Gdf scopre truffa da un miliardo
A Bolzano giri di fatture false nel settore della telefonia. Coivolte 72 società italiane e straniere
Pubblicato il 13 Giu 2012
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