I NUMERI

Vola l’IT di Exprivia, crescono ebitda e ricavi (al netto di Italtel)

Il cda ha reso noti i dati gestionali del primo semestre 2020: fatturato in aumento del 2,2% a 81 milioni. La redditività sale di 1,6 milioni. Ma crollano le Tlc

Pubblicato il 06 Ago 2020

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Ricavi e margini in aumento per Exprivia, al netto della controllata Italtel. Il cda della società ha esaminato l’informativa sui dati gestionali al 30 giugno 2020, non potendo approvare la semestrale per le vicende legate a Italtel.  

Il settore operativo IT, ossia perimetro del Gruppo Exprivia al netto della controllata, chiude il primo semestre 2020 con ricavi in crescita pari a 81,2 milioni, rispetto ai 79,5 milioni dello stesso periodo del 2019 con un aumento di 1,7 milioni pari al 2,2%. Dal punto di vista della marginalità il primo semestre 2020 si chiude con un Ebitda di 7,8 milioni rispetto a 6,2 mln dello stesso periodo del 2019. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 è pari a -53,3 milioni rispetto a euro -43,9 milioni del 31 dicembre 2019 e -57,6 milioni del 30 giugno 2019.

Il settore operativo Tlc, nel perimetro della controllata Italtel, chiude il primo semestre 2020 con ricavi pari a 107,9 milioni rispetto ai 174,6 milioni dello stesso periodo del 2019. Cala la redditività, con un Ebitda di  -8,2 mln rispetto ai 4,5 milioni dello scorso anno.  La posizione finanziaria netta è di -178,2 milioni rispetto a -182,5 milioni del 31 dicembre 2019 e a -192,1 milioni del 30 giugno 2019.

Lo stop al rilancio di Italtel

Lo scorso 9 luglio Exprivia annuncia di aver rinuniciato almeno temporaneamente, al rilancio di Italtel. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto non è stato possibile concretizzare soluzioni per sostenere le nuove iniziative dedicate alla controllata coerenti con gli interessi di Exprivia e dei suoi azionisti, e pertanto ha deliberato di interrompere l’attività esplorativa relativa a proprie ipotesi di intervento, riservandosi di monitorare la situazione e di rivalutarla sulla base degli sviluppi. “Exprivia, rimane convinta della validità del progetto di integrazione dei due gruppi tecnologici – spiegava una nota aziendale – che ambisce alla nascita di una nuova realtà industriale con un ruolo di accelerazione del processo di trasformazione digitale del Paese, attraverso l’unione delle competenze nell’Information Technology di Exprivia e la consolidata esperienza nelle Tlc di Italtel, e continuerà a perseguire ogni occasione di sinergia commerciale con Italtel, sia in relazione ai piani di business in essere, sia nella individuazione di nuove opportunità offerte dal mercato”.

In considerazione dell’incertezza delle tempistiche dell’approvazione dei risultati consolidati del gruppo, il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di richiedere a Borsa Italiana l’esclusione volontaria e temporanea della qualifica di Star e il passaggio a Mta per le azioni della società, che manterrà, comunque, in essere le procedure di corporate governance fino ad oggi adottate. L’azienda intende in ogni caso richiedere nuovamente a Borsa Italiana l’inserimento nel segmento Star non appena rimossi i relativi ostacoli.

Intanto sul tavolo di Exprivia sono arrivate sei offerte per l’acquisizione di Italtel. Tra le altre quelle di di Digital Value, Accenture, Psc Partecipazioni, Sirti, Ericsson.

Una di queste offerte sarebbe per l’intero perimetro aziendale della società controllata da Exprivia (81%) e partecipata da Cisco (19%), le altre solo per alcune parti.

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