Anche se le ripercussioni della crisi Covid-19 non lasciano immuni gli investimenti in infrastrutture wireless, il 5G rappresenta l’ambito di punta da cui l’intero settore prova a ripartire con slancio. Secondo Gartner, infatti, le revenue del mercato mondiale delle infrastrutture di rete 5G saranno quasi raddoppiate nel 2020, raggiungendo gli 8,1 miliardi di dollari pari al 21,3% del totale degli investimenti a fronte del 10,4% del 2019.
Secondo Kosei Takiishi, direttore di Gartner, “Gli investimenti nell’infrastruttura wireless continuano a guadagnare impulso, con un numero crescente di operatori che dà priorità ai progetti 5G ricorrendo al riuso di asset in loro possesso come frequenze, stazioni radio base, core network e rete di trasporto, riservando man mano alle reti Lte/4G investimenti solo relativi alle attività di manutenzione. Tutto ciò è guidato dalla nascente competizione tra opertori nel conquistare i primi utenti 5G oltre che dalla spinta di governi e autorità di regolamentazione che stanno promuovendo lo sviluppo della nuova rete mobile considerandola come un catalizzatore e un moltiplicatore di crescita economica diffusa in molti settori. “Nonostante i tassi di crescita degli investimenti nel 5G siano leggermente inferiori nel 2020 a causa della crisi Covid-19 (esclusi la Grande Cina e il Giappone), gli operatori in tutte le regioni stanno rapidamente orientando la spesa nuova rete considerata sempre più come una vera e propria piattaforma abilitante”.
Nello specifico, gli investimenti nel nuovo ecosistema O-Ran (Open Radio Access Network) e nella vRan (Ran virtualizzata) favoriscono la riduzione di vincoli di vendor-lock in da specifici fornitori consentendo di promuovere l’adozione del 5G in modo agile e conveniente. Inoltre, si prevede che gli investimenti sul 5G supereranno quelli sulle reti Lte/4G nel 2022.
Nel breve termine, l’area della Grande Cina (Cina, Taiwan e Hong Kong) guiderà a livello globale lo sviluppo del 5G, con il 49,4% degli investimenti mondiali nel 2020. Un’infrastruttura economica prodotta in Cina, abbinata alla sponsorizzazione statale e alla riduzione delle barriere normative, sta aprendo, infatti, la strada ai principali operatori cinesi per costruire rapidamente una copertura 5G.
Alla luce di tale trend di investimenti, Gartner prevede che la copertura 5G raggiungerà il 95% della popolazione nazionale entro il 2023 nelle aree della Grande Cina, Giappone e Nord America.