Schizza a 178 terabit al secondo la nuova velocità di trasmissione di Internet: 17.800 volte più veloce delle connessioni attualmente più performanti al mondo, 3 milione di volte più veloce della media raggiunta nelle case degli utenti.
Il nuovo record è stato raggiunto dal team di ingegneri della University College London – nei laboratori del Dipartimento Electronic & Electrical Engineering della Ucl – che hanno sviluppato nuove modalità di modulazione della luce su fibra ottica, che consentono larghezze di banda più ampie delle attuali. La nuova modalità, spiegano i ricercatori, permette di scaricare tutto il catalogo Netflix in meno di un secondo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista IEEE Photonics Technology Letters.
“Stracciati” tutti gli altri record
Un’operazione che azzera i record più recenti, come quello raggiunto dal chip fotonico sviluppato in Australia, che pochi mesi fa ha registrato 44 Tb / s – e supera del 20% quello toccato da un team giapponese con 150 Tb / s.
“Mentre le attuali interconnessioni sono in grado di trasportare fino a 35 terabit al secondo, stiamo lavorando con nuove tecnologie che utilizzano in modo più efficiente l’infrastruttura esistente, facendo un uso migliore della larghezza di banda della fibra ottica e consentendo un velocità di trasmissione record mondiale di 178 terabit al secondo “, dice Lidia Galdino, a capo del team di ricerca.
Per raggiungere queste velocità, gli ingegneri dell’University College of London (UCL), insieme a Xtera e Kddi Research hanno sviluppato nuove tecnologie per ottenere più capacità attraverso l’infrastruttura in fibra ottica esistente. La maggior parte dell’infrastruttura esistente è attualmente in grado di supportare una larghezza di banda fino a 4,5 THz, con alcune nuove tecnologie che si avvicinano ai 9 THz. Il nuovo sistema del team, invece, alza l’asticella a 16,8 THz.
Tecnologia implementabile da subito
Il risultato è stato ottenuto attraverso una fibra ottica “modificata” che trasmette dati su una gamma di lunghezze d’onda molto più ampia grazie a tecnologie di amplificazione del segnale. Al centro, una rimodellazione delle “costellazioni Geometric Shaping”, schemi di combinazione di segnali che alterano la fase, la luminosità e la polarizzazione delle lunghezze d’onda, integrando diverse tecnologie di amplificazione in un sistema ibrido.
Fra i vantaggi della nuova metodologia, la sua implementabilità su cavi in fibra ottica già esistenti: si tratta dunque di una tecnologia integrabile nell’infrastruttura preesistente: vengono richiesti solo aggiornamenti degli amplificatori di segnale.