Rafforzare il tessuto produttivo regionale e attrarre nuovi investimenti, anche esteri, per sostenere le filiere e le imprese che si stanno riorganizzando per recuperare competitività e quote di mercato dopo il lockdown. E’ l’obiettivo delle disposizioni “per interventi a sostegno di investimenti produttivi innovativi sul territorio” approvate dalla Gointa regionale delle Marche, che a questa iniziativa ha destinato uno stanziamento di un milione e 300mila euro.
A seguito delle difficoltà al sistema economico e sociale marchigiano causate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 – si legge in una nota dell’amministrazione – le azioni di rilancio e potenziamento di investimenti innovativi anche esteri potranno agire da volano per la crescita del tessuto imprenditoriale.
Interventi – spiega la Giunta regionale – che saranno quindi in grado di produrre occupazione, anche favorendo l’inserimento di giovani laureati; rafforzare l’orientamento alla ricerca e innovazione con il coinvolgimento delle Università e delle piattaforme di ricerca promosse dalla Regione; elevare il contenuto tecnologico digitale 4.0 dei processi produttivi, organizzativi e commerciali; favorire i processi di aggregazione di imprese e il rafforzamento delle filiere di fornitura; favorire il riposizionamento competitivo delle imprese nel mercati nazionali ed esteri; sviluppare impatti positivi in termini di efficientamento energetico e rispetto ambientale.
Per poter concedere i contributi verrà emanato nelle prossime settimane un bando in favore di progetti che prevedano la realizzazione di investimenti produttivi innovativi finalizzati alla creazione di una nuova unità operativa nel territorio regionale, all’ampliamento di una già esistente e al recupero e riqualificazione di una unità produttiva esistente chiusa, rivolto a Pmi e le Grandi imprese in forma singola o aggregata.