Il cerchio si sta stringendo. E la quadratura è attesa per la prossima settimana. Il cda di Tim è chiamato a decidere sull’offerta del fondo americano Kkr pronto a entrare con il 38% nella newco FiberCop. E riguardo a Open Fiber, l’azionista Enel va in direzione di una cessione della propria quota al fondo Macquaire che dovrebbe rilevare il 49%, mentre Cdp acquisirebbe un ulteriore punto percentuale per ottenere la maggioranza salendo dunque al 51% (dall’attuale 50%).
È attesa a giorni una nuova offerta dal fondo Macquaire che, questa volta, dovrebbe essere vincolante. Offerta da sottoporre al cda di Enel di settembre. Qualche mese fa il fondo australiano ha stimato in 7,7 miliardi (6 miliardi di equity, il resto di debito) l’enterprise value della joint Enel-Cdp, nell’ipotesi di rete unica con Tim.
La cessione al fondo da parte di Enel farebbe da preludio al successivo conferimento degli asset in FiberCop, la newco wholesale di Tim. Questo il quadro che si va delineando anche a seguito della video-call fra l’Ad di Enel Francesco Starace, i ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli e l’Ad di Cassa depositi e prestiti Francesco Starace. Secondo quanto si apprende ci sarebbe condivisione e allineamento sul progetto di rete unica.