CYBERSECURITY

Trasporto aereo, e-mail a rischio frode per il 90% delle compagnie

Studio Proofpoint: protocolli di sicurezza non implementati nelle comunicazioni con i clienti. Minacciata l’identità degli utenti

Pubblicato il 03 Set 2020

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Il 90% delle compagnie aeree mondiali è a rischio di frode via email. Emerge da una ricerca Proofpoint secondo cui molte delle aziende membri della Iata lascia esposti i propri clienti alle frodi via posta elettronica.

In un’analisi delle 296 compagnie aeree membri dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, Proofpoint ha scoperto che il 61% non ha implementato il protocollo Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance, diventando potenzialmente più suscettibili ai cybercriminali, in grado di falsificare la loro identità, con l’aumento del rischio di frodi via email rivolte ai consumatori.

Impatto della pandemia sui voli

La pandemia ha visto l’interruzione dei viaggi internazionali e, mentre in molti paesi gli spostamenti sono ancora vietati, in altri le compagnie aeree hanno lentamente ripreso le attività.

Il settore dei viaggi è sempre stato un bersaglio dei cybercriminali e la pandemia ha offerto nuove motivazioni per prendere di mira i viaggiatori a livello globale. Che si tratti di prenotare nuovi voli o di cercare informazioni sull’eventuale cancellazione, c’è un elemento comune: persone in tutto il mondo che attendono comunicazioni da parte delle compagnie aeree.

In un momento in cui i cybercriminali cercano di trarre vantaggio da questa incertezza globale, è preoccupante che la maggior parte delle compagnie aeree internazionali stia lasciando i propri clienti esposti alle frodi via email.

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