Huawei rilancia sui giovani talenti italiani. Riparte “Seeds for the Future”, il programma annuale di formazione organizzato e finanziato dall’azienda, giunto alla sua settima edizione, che ha l’obiettivo di promuovere il merito e l’eccellenza tra i giovani del settore Ict, focalizzandosi non solo sugli aspetti formativi ma anche sull’applicazione concreta nel mondo industriale.
Quest’anno il programma, che prima di svolgeva presso il quartier generale dell’azienda in Cina, si propone con nuove modalità che meglio rispondono alle circostanze attuali venutesi a creare a seguito dell’epidemia di Covid19. Nell’intento di assicurare continuità al programma, Huawei ha infatti progettato una versione online del training aperto a 50 studenti iscritti a una facoltà italiana di Ingegneria delle Telecomunicazioni, Informatica, Elettronica o Matematica.
Il progetto Seeds for the Future 2020 sarà articolato in due parti. La prima, aperta a 50 studenti, si svolgerà dal 2 al 6 novembre su una piattaforma online dedicata alla quale i giovani selezionati potranno accedere previa registrazione.
La seconda parte del training sarà invece riservata a 10 dei 50 studenti selezionati e si svolgerà in presenza dal 9 al 13 novembre presso i centri di eccellenza di Huawei a Milano.
Cos’è Seeds for the Future
Seeds for the Future è il principale programma Csr a livello globale di Huawei. Lanciato nel 2008, ha l’obiettivo di sviluppare talenti Ict locali, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore Ict. Fino ad oggi, Seeds for the Future ha coinvolto 126 Paesi e ha visto la partecipazione di 5.773 studenti.
Il progetto Seeds for the Future si colloca all’interno dei piani di investimento in innovazione dell’azienda che da anni destina tra il 10% e il 15% del proprio fatturato globale alla Ricerca e Sviluppo. L’investimento complessivo di Huawei in ricerca negli ultimi 10 anni ha superato gli 86 miliardi di dollari.