E' nata da poche settimane ma ha già in programma un Seminario
di alta formazione rivolto a dirigenti della PA e dell’Impresa
sulla Tecnologia dei Processi Documentali il prossimo 3 luglio
nella prestigiosa sede dell'Accademia dei Lincei di Roma.
Un progetto, quello della Fondazione Siav Academy, che nasce in
seno a Siav S.P.A. capofila del Gruppo Siav, società di sviluppo
software e di servizi informatici specializzata nella gestione
elettronica dei documenti, dai fatturati in costante crescita in
controtendenza rispetto al resto del paese.
Una Fondazione che nasce con lo scopo di veicolare e promuovere
tutte le attività di carattere socio culturale che, ormai da
tempo, Siav persegue. “La nostra azienda- commenta Alfieri Voltan
Presidente di Siav S.p.A. e del primo Consiglio di Amministrazione
della Fondazione- ha scelto di costituire una Fondazione come
impegno preciso e strumento concreto per destinare parte delle sue
risorse e soprattutto del suo know-how tecnologico e manageriale ad
iniziative che avvantaggino la collettività, al di là di quanto
faccia nella sua normale attività lavorativa”.
Da anni infatti la società di Rubàn, in provincia di Padova, si
adopera in progetti e attività di impegno culturale e civile,
iniziative pubblicistiche ed editoriali come la Collana Siav di
Minigrafie, oltre a sponsorizzazioni e attività non profit
dedicate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio
storico, culturale ed artistico tramite l’utilizzo innovativo di
tecnologie informatiche.
“Ma non solo- continua Alfieri Voltan- Una finalità specifica
della Fondazione Siav Academy è quella della formazione sui temi
della dematerializzazione e della modernizzazione dell’economia e
della organizzazione aziendale”.
Come infatti si legge nello statuto, lo scopo dell'Istituto è
anche quello di migliorare il benessere e lo sviluppo culturale ed
organizzativo della società civile grazie all’utilizzo
innovativo delle nuove tecnologie nel settore informatico; di
sviluppare l’innovazione tecnologica e scientifica nel settore
informatico, anche mediante la individuazione e predisposizione di
procedure innovative, ed il miglioramento della competitività
dell’Italia, a sostegno di istituzioni e imprese pubbliche e
private. E di promuovere attività, studi, ricerche, sviluppi e
formazione nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica
e scientifica nel settore informatico stimolando un qualificato e
costruttivo dibattito su scala nazionale ed internazionale;
“Sono molto soddisfatto- conclude Voltan- Con la nascita della
Fondazione diamo un seguito importante alle nostre attività al
servizio dei Beni Culturali e ci presentiamo come soggetto che
eroga a persone meritevoli premi e borse di studio finanziando o
cofinanziando dottorati ed assegni di ricerca”.