Ericsson ha lanciato ufficialmente l’edizione 2020 del concorso annuale Ericsson Innovation Awards (Eia), con cui offre agli studenti universitari di tutto il mondo la possibilità di presentare idee per contrastare i cambiamenti climatici. In palio ci sono oltre 50 mila euro, che saranno utilizzati a sostegno dei progetti considerati migliori tra quelli proposti. Nel 2019, più di duemila squadre provenienti da 120 paesi hanno partecipato alla competizione, vinta dal team australiano Adelaide Bio Auv dell’Università di Adelaide.
L’impegno di Ericsson sul fronte del cambiamento climatico
Secondo una ricerca Ericsson, le soluzioni Ict hanno il potenziale per migliorare il consumo di energia nelle operazioni aziendali e industriali, minimizzare gli impatti ambientali negativi e consentire una riduzione delle emissioni globali di carbonio fino al 15% entro il 2030. L’azienda ha inserito le azioni a tutela del clima tra i propri obiettivi pluriennali di sostenibilità, e per questo la call “Reclaim the future” invita gli studenti a mettere in moto un cambiamento importante, impegnandosi ad affrontare le sfide attuali e future per il clima, e in particolare studiare come l’Ict e le tecnologie digitali possano radicalmente mitigare i cambiamenti climatici per i consumatori e per le industrie.
“Grazie alla nostra Ricerca e alla collaborazione sia con il mondo accademico che con i partner industriali, siamo consapevoli che la digitalizzazione guiderà l’innovazione e favorirà le opportunità di cui abbiamo bisogno per limitare in futuro il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius, in linea con l’accordo di Parigi”, afferma in una nota Heather Johnson, Head of Sustainability & Corporate Responsibility del gruppo. “Ecco perché gli Ericsson Innovation Awards di quest’anno vedranno competere alcuni tra gli studenti più brillanti, che condividono la nostra passione per l’innovazione, al fine di dimostrare come la tecnologia possa supportare l’azione in favore del clima.”
Alle semifinali accederanno 14 squadre, mentre saranno tre i team finalisti che si sfideranno durante l’evento conclusivo Grand Final (che si terrà in digitale) a dicembre 2020. I gruppi di lavoro – composti da un minimo di due a un massimo di quattro studenti universitari che stanno frequentando corsi di laurea, master o dottorato – possono iscriversi fino al 30 settembre 2020.