Saranno oltre 1,4 miliardi gli abbonati globali alla banda larga fissa alla fine del 2030: lo svela l’ultimo studio di PointTopic. La società di analisi ha aggiornato le sue previsioni sull’adozione del fixed broadband nel mondo in base ai dati degli abbonamenti sia residenziali che business nel quarto trimestre 2019. I mercati considerati sono 114. La crescita prevista dal 2019 al 2030 è di +33%.
La percetuale è però una media tra Paesi che si trovano a livelli di maturità di mercato diversi: il traino arriva soprattutto dalle regioni che PointTopic definisce “emerging” (+65% dal 2019 al 2030) e “youthful” (+34% nello stesso periodo), dove il potenziale di adozione della banda larga è molto più alto perché questi mercati non sono maturi e la loro popolazione e le loro economie crescono a ritmi rapidi. I Paesi maturi cresceranno solo del 13%.
La frenata della Cina
PointTopic distingue i mercati in “Emerging”, “Youthful” e “Mature” per descrivere da quanto tempo la tecnologia di banda larga è stata introdotta: ovviamente nei mercati maturi prima, poi in quelli emergenti e infine in quelli “giovani”.
Per tassi di crescita spiccano le regioni del Medio Oriente e Africa con +69% e dell’America Latina con +48%. Il Sud-est asiatico vivrà una crescita del 26%. Seguono l’Asia-Pacifico (+24%), l’Europa orientale (+22%), il Nord America (+16%) e l’Europa occidentale (+12%).
Per la Cina viene prevista una crescita solo del 18% tra il 2019 e il 2030 perché il Paese si sta velocemente avvicinando alla saturazione di mercato per quanto riguarda la banda larga fissa.
A livello di singole nazioni l’Indonesia si colloca prima con uno spettacolare tasso di crescita dell’adozione della banda larga fissa del 198% dal 2019 al 2030. Seguono la Bolivia (+140%), il SudAfrica (128%), la Tailandia (81%), l’Argentina (78%), il Messico (+75%), il Vietnam (+70%) e la Turchia (+52%).
La banda larga costa ancora troppo
PointTopic sottolinea tuttavia che il costo rimane la più grande barriera all’adozione della banda larga. In Paesi come Indonesia, Bolivia, SudAfrica e Argentina, nonostante la crescita record, il broadband non è ancora accessibile per le fasce più deboli della popolazione.
Il posizionamento di queste nazioni nella classifica basata sulla tariffa media di un abbonamento broadband fisso è: 82mo posto per l’Argentina, 77mo per la Bolivia, 74mo per l’Indonesia e 62mo per il SudAfrica. Resta ancora da valutare il futuro impatto del 5G sulla crescita della banda larga fissa e sulle tariffe di accesso.