L'INTESA

Huawei e Miur in campo per i giovani talenti italiani

L’intesa prevede tirocini e training aziendali destinati ai 10 migliori studenti nei centri di eccellenza di Shenzen e Shanghai. Focus su Ngn e cloud

Pubblicato il 20 Giu 2012

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Tirocini in azienda riservati ai 10 migliori studenti italiani. E’ questo il fulcro del memorandum of understanding siglato da e il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano che si impegnano dunque ad avviare un programma annuale di tirocinio interamente finanziato da Huawei con un percorso di studi focalizzato sull’innovazione tecnologica.

L’iniziativa mira a creare un importante punto di incontro tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese, e si inquadra nel più ampio piano di investimento di Huawei nella Ricerca e Sviluppo, settore chiave nel quale l’azienda ha investito nel 2011 un totale di 3,76 miliardi di dollari, con un aumento del 34,2% rispetto al 2010. L’accordo, analogo a quelli già stipulati in precedenza in Gran Bretagna, Francia e Spagna, conferma anche la centralità dell’Italia e delle sue risorse umane nel piano di investimenti e sviluppo di Huawei, presente in Italia dal 2004 con oltre 550 dipendenti, molti dei quali impiegati nei tre centri di innovazione a Milano, Torino e Roma e, nel centro globale per la ricerca sulle microonde inaugurato lo scorso novembre a Segrate.

Il programma interamente finanziato da Huawei, prevede giornate di training nei centri di eccellenza di Shenzhen e Shanghai per approfondire le tematiche relative allo sviluppo delle reti di nuova generazione e, in particolare, le ‘cloud room’, dove ricercatori collegati in cloud collaborano e condividono risorse per progettare il futuro dell’Ict. Una giornata verrà dedicata alla visita dello showroom di Pechino per sperimentare e toccare con mano le soluzioni di comunicazione Huawei di ultima generazione. A chiusura del programma, sono previste visite guidate della capitale della Repubblica Popolare Cinese alla scoperta della cultura e degli stili di vita cinesi. La società metterà a disposizione anche un blog dedicato all’iniziativa per raccogliere e condividere fotografie e commenti dei giovani studenti a testimonianza della propria esperienza formativa.

“Sin dal nostro arrivo in Italia – spiega George Zhao, managing director di Huawei Italia – abbiamo puntato sui talenti e sulle risorse professionali italiane, effettuando impegnativi investimenti in risorse umane, innovazione e opportunità locali con l’obiettivo di svolgere un ruolo attivo nella crescita economica del Paese. Siamo assolutamente convinti che per lavorare in questa direzione sia necessario ampliare il ventaglio delle opportunità di tirocinio rivolte ai giovani talenti perchè da loro dipende la crescita sostenibile del Paese; nelle università italiane abbiamo trovato un importante capitale di idee, ingegno ed energie e proprio per continuare a valorizzarlo nei nostri centri di ricerca e sviluppo abbiamo avviato questa nuova iniziativa con il Miur”.

L’accordo è stato firmato oggi a Shanghai da Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e da David Wang, componente del Board of Directors di Huawei, alla presenza di George Zhao Ming, Managing Director di Huawei Italia, una rappresentanza dei vertici internazionali di Huawei e delle delegazioni del Miur, in occasione della visita ufficiale presso il centro di Ricerca e Sviluppo di Huawei.

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