Selezionare startup e sviluppare soluzioni innovative nel campo delle infrastrutture e delle reti. E’ questo l’obiettivo della partnership tra Enel e Iec, la Israel Electric Corporation, sociaetà statale che prodice e distribuisce energia a 2,9 milioni di clienti in Israele. L’accordo è stato nello specifico siglato da Infralab, il laboratorio per l’innovazione dedicato alla digitalizzazione delle imprese del settore delle infrastrutture creato attraverso la joint venture tra Enel e Shikun & Binui, società di costruzione israeliana. L’annuncio del progetto di collaborazione è stato dato oggi ad Haifa, in Israele, durante un evento a cui hanno partecipato Gianluigi Benedetti, ambasciatore italiano in Israele, Ofer Bloch, amministratore delegato di Iec, Yiftah Ron Tal, presidente di Iec, Didi Paz, chief operating officer di S&B, Karina Rubinstein, direttore dello sviluppo commerciale all’interno della divisione Startup della Israel Innovation Authority (Iia), Ernesto Ciorra, direttore innovability di Enel e Livio Gallo, direttore della business line globale Infrastrutture e Reti di Enel.
“Questo accordo segna un traguardo importante nel percorso di Enel verso il modello di Open Innovation – afferma Ernesto Ciorra – Lo scambio reciproco di idee assume un valore inestimabile nello scenario sempre più competitivo del settore Infrastrutture e Reti e, attraverso la cooperazione con Iec, nella dinamica comunità delle start-up tecnologiche israeliane, ricercheremo e promuoveremo opportunità di innovazione che puntino a creare una rete di energia sempre più all’avanguardia, affidabile, sicura e resiliente”.
“Enel è uno degli operatori di reti leader a livello globale. Abbiamo raggiunto questo status dedicando un’enorme importanza all’innovazione in quanto principale elemento della nostra strategia aziendale – aggiunge Livio Gallo – Al fine di continuare a essere leader nell’innovazione, dobbiamo guardarci costantemente intorno impegnandoci a fondo in questa ricerca, come dimostrato attraverso Infralab. Con questa partnership, vogliamo promuovere uno dei settori più interessanti al mondo per le startup, che può disegnare strade apparentemente infinite per rendere ancora più solidi, sicuri e digitalizzati la nostra significativa infrastruttura e il sistema energetico globale, promuovendo al contempo la transizione energetica attraverso l’accelerazione nell’elettrificazione e la decarbonizzazione”.
“L’accordo odierno tra Enel, attraverso Infralab, e Iec rappresenta l’ulteriore conferma di come un grande gruppo italiano che ha accolto la logica dell’open innovation possa trovare in Israele numerose opportunità per rafforzare le proprie capacità tecnologiche e allo stesso tempo diventare attore protagonista in uno degli ecosistemi dell’innovazione più avanzati al mondo – sottolinea Gianluigi Benedetti – L’esperienza di Enel costituisce un modello per le altre aziende di punta italiane che possono contare sul pieno sostegno dell’Ambasciata per inserirsi in questo Paese nel settore della ricerca e sviluppo e dimostra come una presenza aziendale stabile e strutturata in Israele costituisca un fattore determinante per intercettare le più promettenti opportunità di collaborazione e investimento nei settori hi-tech.”
Per le startup che verranno coinvolte nel progetto il focus principale sarà quello della resilienza, della flessibilità e della sicurezza delle reti, e sarà legato al Network Digital Twin di Enel, la replica digitale dell’infrastruttura elettrica fisica “recentemente riconosciuta dal World Economic Forum – spiega la società elettrica in una nota – come una delle tecnologie più innovative dell’ultimo decennio per l’efficientamento della rete”.
Le start-up lavoreranno anche sulla individuazione di tecnologie utili ad accelerare i processi di costruzione, gestione e manutenzione degli impianti elettrici, sulla flessibilità della rete, sul controllo e il monitoraggio da remoto delle reti, la transizione alle fonti energetiche rinnovabili e la difesa delle infrastrutture essenziali dagli attacchi informatici.
Seguendo il modello dell’Open Innovation, Infralab e Iec condivideranno inoltre il loro portafoglio di startup, promuovendo riunioni periodiche e organizzando eventi comuni in cui le startup potranno condividere le loro esperienze ed idee.