Il Nasdaq ha adottato una soluzione di intelligenza artificiale (Ai) per aiutare le banche commerciali e retail ad automatizzare le indagini contro il riciclaggio di denaro (anti-money laundering o AML). La Borsa americana dei titoli tecnologici continua così la sua espansione sul mercato dei software che contribuiscono alla lotta contro i crimini finanziari.
Il sistema di Ai lanciato dal Nasdaq ha l’obiettivo di rendere più rapido e meno costoso per le banche e gli istituti finanziari in genere il compito di passare al vaglio la marea di alert che segnalano possibili attività illecite generati dai sistemi di monitoraggio delle transazioni bancarie.
Il riciclaggio di denaro, fa sapere il Nasdaq, è un mercato da 4.400 miliardi di dollari su scala globale, ma solo l’1,5% degli alert finisce in report sulle attività sospette e solo l’1% dei fondi illegali viene recuperato.
Tecnologia Made in Uk
Il nuovo sistema, chiamato Nasdaq Automated Investigator for AML, è realizzato dalla startup britannica Caspian, in cui Nasdaq Ventures, società di investimenti del gruppo della Borsa Usa, ha acquisito a giugno una partecipazione di minoranza. La tecnologia mette insieme i dati necessari per condurre un’indagine AML e analizza le informazioni usando un software che replica l’attività di decision-making umana.
Attualmente il processo di analisi e indagine sugli avvisi di potenziali attività di AML (che possono ammontare a 200.000-300.000 al mese) viene condotto manualmente: ciò comporta un forte impiego di personale altamente qualificato. Questi analisti esperti sono chiamati a prendere decisioni ad alto tasso di rischio. In più, esistono diverse tecniche di analisi che possono risultare in decisioni non coerenti o errate, come si legge nella nota di Caspian.
Il Nasdaq Automated Investigator for AML può aiutare le banche ad accrescere anche più del 40% le efficienze operative nelle indagini AML migliorando al tempo stesso la qualità e riducendo i costi.
La tecnologia sviluppata da Caspian genera prove, prende decisioni rischiose e poi le spiega ai migliori esperti umani: l’analista in carne ed ossa non viene mai sostituito completamente.
Le ambizioni hitech di Nasdaq
Le banche solitamente hanno criteri molto ampi e generici (una “wide net”) per catturare le attività potenzialmente illecite e così la maggior parte degli alert finisce col rivelarsi falso, spiegano dal Nasdaq.
“Le banche sono preoccupate dal sistema della wide net perché ha costi elevati”, ha affermato Darren Innes, head of AML technology, sell-side and buy-side solutions, Nasdaq. “Noi diamo l’opportunità di ridurre questo costo”. Innes ha anche sottolineato che le banche hanno visto aumentare il numero di avvisi durante il picco della pandemia di Covid-19 perché sono cresciuti i tentativi di condurre attività illegali.
Nasdaq offre da sempre tecnologie per il mercato, come i sistemi di trade surveillance, ma questa è la prima volta che la società della Borsa hitech americana entra nel settore dell’anti-riciclaggio. Nasdaq risponde così all’esigenza degli istituti finanziari di automatizzare molti dei loro processi di back office più complessi e costosi e ottenere maggiore accuratezza nei risultati.
“Abbiamo riflettuto molto su come muoverci al di là delle soluzioni di trade surveillance”, ha affermato Valerie Bannert-Thurner, senior vice president and head of sell-side and buy-side solutions, market technology, Nasdaq. “Abbiamo grandi ambizioni in questo settore dell’AML”.