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Abi: pagamenti standard per l’e-commerce, rush finale per la Sepa

Partito il progetto pilota di MyBank, il sistema paneuropeo per gli acquisti online, mentre è in dirittura d’arrivo la migrazione all’area unica dei pagamenti in euro che entrerà in vigore nel febbraio del 2014

Pubblicato il 21 Giu 2012

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Un programma promosso dall’Associazione bancaria italiana per supportare il completamento della migrazione alla Sepa, l’Area unica dei pagamenti in euro, ed accompagnare così l’industria bancaria ed il sistema paese in un momento di profonda discontinuità. Entro il primo febbraio 2014 la migrazione al mercato armonizzato per i pagamenti elettronici in euro, dovrà essere completata. L’obbligo comporterà significative e complesse attività da effettuare per gli operatori economici. Col passaggio alla Sepa, per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni non ci sarà più differenziazione tra pagamenti nazionali e transnazionali. È questo il tema al centro dei lavori del Convegno Spin 2012, l’appuntamento annuale dedicato dall’Abi ai sistemi di pagamento, in apertura oggi a Firenze.

Accanto alla Sepa, a Spin 2012 focus sulle iniziative delle banche per l’agenda digitale, i pagamenti innovativi e lo sviluppo dell’e-commerce. In questi giorni è partito il pilota del progetto “MyBank”, soluzione di pagamento elettronico per gli acquisti su internet a livello paneuropeo messo a punto da Eba Clearing e sostenuto dalle principali banche italiane, affiancate dalle principali aziende italiane online. MyBank consentirà ai clienti di pagare i propri acquisiti online tramite bonifico Sepa dal loro abituale home o la loro applicazione per i pagamenti (ad esempio su smartphone, tablet).

Il Programma Abi per il completamento della migrazione alla Sepa si inserisce nell’ambito dei lavori del Comitato Nazionale di Migrazione, coordinato congiuntamente da Abi e Banca d’Italia, e cui partecipano le rappresentanze delle imprese, dei consumatori, degli Istituti di Pagamento, Poste Italiane, il Mef e DigitPA.
Il Programma, avviato già da tempo, entra ora nella sua fase finale: esso richiede la messa a punto di una pianificazione di dettaglio delle attività da svolgere in tempi strettissimi a livello di sistema Paese e del relativo monitoraggio, col coinvolgimento di una molteplicità di soggetti. Intensa quindi la pianificazione delle attività in un ambito sia interbancario sia bancario, sia per le imprese non bancarie per l’adeguamento delle procedure, dei sistemi, delle relazioni commerciali. Presto si avvierà anche un piano di comunicazione delle novità per le imprese e per i consumatori
In particolare, sono due le direttrici previste dal Programma Abi per le attività a supporto della migrazione alla Sepa: quella per il passaggio ai requisiti tecnici e commerciali armonizzati per i bonifici, e quella riguardo agli addebiti diretti in euro. Il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicato il 30 marzo 2012 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, prevede infatti che entro il primo febbraio 2014 tutti i bonifici e gli addebiti diretti effettuati nell’Unione europea siano eseguiti secondo requisiti uniformi. Il Regolamento rappresenta il passaggio fondamentale per la fase conclusiva di realizzazione della Sepa.

Con l’introduzione delle nuove regole, i clienti avranno la possibilità di fare e ricevere pagamenti in euro con un unico conto bancario, indipendentemente dal paese in cui si trova e alle stesse condizioni di base previste per i pagamenti nazionali e conformemente agli stessi diritti e obblighi.

Dopo il passaggio all’euro completato nel 2002 con l’introduzione di banconote e monete, la Sepa rappresenta il successivo grande passo verso la piena integrazione del servizi di pagamento. La creazione di un mercato integrato per i pagamenti, senza distinzione tra nazionali e transfrontalieri, è necessaria per il corretto funzionamento del mercato interno. Questo processo di armonizzazione sostiene gli obiettivi della strategia “Europa 2020”, stimolando una maggiore attività economica all’interno del Mercato Unico, l’innovazione nell’offerta dei servizi di pagamento, meglio rispondendo alle esigenze di tutti gli utenti europei.

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