Il Mobile World Congress (Mwc) di Barcellona si terrà dal 28 giugno al 1 luglio del 2021. Sette mesi dopo la cancellazione – a causa dell’emergenza coronavirus – dell’edizione 2020 di uno dei principali appuntamenti per il mondo della tecnologia, Gsma ha annunciato una riprogrammazione sia dell’evento spagnolo, inizialmente previsto per la prima settimana di marzo, sia di quello cinese, che avrà luogo a Shanghai dal 23 al 25 febbraio.
Nuove misure di sicurezza ed eventi virtuali
Gsma assicura impegno e investimenti affinché le edizioni 2021 del Mwc “possano andare avanti in sicurezza”, si legge sul sito, e prevede anche eventi e strumenti virtuali per integrare la mole di incontri previsti. Gsma lavora inoltre a stretto contatto con le autorità catalane: la decisione di modificare la data è stata presa dopo un periodo di pianificazione e consultazione con tutte le principali parti interessate. Le modifiche alla data assicurano inoltre che il 2021 torni a un ciclo annuale completo di eventi Mwc tra Shanghai, Barcellona e Los Angeles. Per quanto riguarda il resto del 2020, Gsma conferma tutti gli appuntamenti del ciclo di eventi virtuali, Thrive, con date in Africa, Nord America, Asia Pacifico, Eurasia e America Latina.
“Con una prospettiva globale in continua evoluzione e dopo aver consultato il nostro consiglio di amministrazione, i membri e i nostri migliori espositori, abbiamo preso la decisione attenta di riprogrammare il Mwc21 Shanghai a febbraio e il Mwc21 Barcellona a giugno. La salute e la sicurezza dei nostri espositori, partecipanti, personale e della popolazione di Barcellona sono di fondamentale importanza”, commenta Mats Granryd, Direttore Generale di Gsma.
“Sosteniamo pienamente la decisione di Gsma di riprogrammare le date per Mwc Barcelona e siamo profondamente impegnati a realizzare la migliore edizione possibile del 2021 con una straordinaria partecipazione di aziende e visitatori. La partnership di lunga data tra il Mwc, Fira e la città di Barcellona ha avuto molto successo per tutti e sono sicuro che continuerà ad esserlo in futuro, aggiunge Pau Relat, Presidente del consiglio di amministrazione di Fira de Barcelona.