AMBIENTE

Sostenibilità, Fastweb si allinea agli obiettivi della Science Based Targets Initiative

L’operatore è l’unico in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. L’Ad Alberto Calcagno: “Vogliamo assicurare un futuro migliore al pianeta e quindi ai nostri figli”

Pubblicato il 25 Set 2020

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Fastweb ottiene l’approvazione su base scientifica dei propri obiettivi di sostenibilità ambientale da “Science Based Targets initiative” (Sbti), progetto internazionale che nasce dalla collaborazione tra il Carbon Disclosure Project (Cdp), United Nations Global Compact, World Resources Institute (Wri) e Wwf per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. L’obiettivo dell’iniziativa – si legge in una nota dell’operatore, che è l’unico in Italia ad aver uttenuto il riconoscimento – è contenere gli effetti del cambiamento climatico attraverso la definizione di impegni precisi per limitare l’innalzamento della temperatura a livello globale sotto l’1,5 gradi centigradi, in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima del 2015 e con le più recenti evidenze della scienza in materia di ambiente.

Il percorso “green” di Fastweb ha inizio nel 2015 e punta su due leve: l’innovazione tecnologica e il senso di responsabilità verso il futuro delle nuove generazioni, e prevede che l’operatore riduca entro il 2030 del 62% le emissioni dirette di anidride carbonica e del 15% quelle indirette, rispetto ai dati 2018, e a continui ad acquistare il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, come già avviene dal 2015. Obiettivi che Fastweb non ha modificato nonostante la continua crescita delle proprie infrastrutture di rete e dei servizi, che comporta un potenziale maggior uso di energia, attraverso tecniche più efficienti nella posa della fibra, un nuovo parco auto con motori elettrici, l’eliminazione di alcune centrali termiche e il costante coinvolgimento dei fornitori e dei clienti, anche con compagne di sensibilizzazione per l’adozione del digitale.

“Fastweb – si legge in un comunicato dell’azienda – ha messo in atto numerose iniziative che le hanno consentito di ridurre il proprio impatto ambientale, anche grazie all’effetto virtuoso che genera al di fuori della stessa azienda, tra clienti e fornitori per ridurre le emissioni. Nel solo 2019 la Carbon Footprint, ovvero le emissioni di anidride carbonica, di Fastweb è diminuita del 5% rispetto all’anno precedente e grazie ai servizi erogati, la società evita ai propri clienti l’emissione in atmosfera di oltre 185mila tonnellate di CO2 ogni anno. Il rapporto tra le emissioni evitate e quelle emesse da Fastweb è pari a 1,1: questo significa che le emissioni evitate sono maggiori delle emissioni emesse da Fastweb. La metodologia di calcolo del beneficio generato ai clienti grazie all’utilizzo dei servizi Fastweb è stato validato e approvato da Legambiente.

Tra le soluzioni tecnologiche che hanno contribuito a questo risultato ci sono le piattaforme per lo smartworking, l’eliminazione delle fatture cartacee grazie al digitale, l’utilizzo di data center ad altissima efficienza energetica per l’erogazione dei servizi. Inoltre già dal 2007 Fastweb ha adottato un “Sistema di Gestione Ambientale” in tutte le sue sedi, negozi di proprietà, locali tecnologici e data center, applicato anche a tutti i processi aziendali e servizi, secondo lo Standard internazionale ISO 14001, e dal 2019 l’azienda è completamente #PlasticFree e fortemente impegnata nella riduzione dell’utilizzo della plastica monouso in tutti i propri materiali. Le nuove Sim Fastweb, soltanto per fare un esempio, saranno distribuite dal nuovo anno con card di dimensione dimezzata rispetto a quella tradizionale (tipo carta di credito) e in materiale al 100% riciclato.

“Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo assicurare un futuro migliore al pianeta e quindi ai nostri figli – afferma Alberto Calcagno (nella foto), Ad di Fastweb – Per questo ci impegniamo al massimo per contribuire concretamente a una delle principali sfide della nostra epoca, la tutela dell’ambiente, su tutti i fronti per noi possibili. Siamo particolarmente soddisfatti dell’approvazione dei nostri obiettivi da parte della Science Based Targets initiative e, seppur già ambiziosi, siamo determinati a non perdere nessuna delle ulteriori opportunità che l’evoluzione tecnologica metterà a nostra disposizione per permettere alle nostre persone e ai nostri clienti di fare ancora di più”.

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