Completamente elettrico e connesso alla rete via satellite. Sono le peculiarità del primo veicolo in Italia capace di fornire applicazioni multimediali nel rispetto dell’ambiente. Lo hanno realizzato 6 aziende tecnologiche italiane che credono nella necessità di guardare al futuro tenendo assieme alta tecnologia e sostenibilità. La realizzazione del progetto è opera di IcarusNet (che ha messo a disposizione il veicolo, l’ingegneria dell’allestimento e i sistemi di connettività ); Eutelsat Italia e Skylogic (tecnologia e capacità satellitare); Feedback Italia (sistemi di videocomunicazione) Diem Technologies e Onda Teleelectronic (apparati multimediali).
Il progetto ha previsto l’allestimento di una Smart con un propulsore totalmente elettrico, una parabola auto puntata e apparati tecnologici. Ne è derivato un ‘hub mobile’ ad alte prestazioni che riesce a soddisfare le più disparate esigenze di comunicazione – dalle videoconferenze all’invio di qualsiasi tipo di dato – senza intaccare l’ambiente. Il mezzo, attraverso strumenti di semplice impiego rappresenta la soluzione ideale per la produzione di contenuti audiovisivi, per la telemedicina, per la gestione delle situazioni di emergenza e per innumerevoli altre attività sul versante delle start up innovative.
Per Fabrizio Carletta, Ceo di IcarusNet, la società specializzata nella comunicazione satellitare che ha ispirato l’iniziativa “la responsabilità sociale delle imprese tecnologiche è la chiave di volta del futuro. Grazie al satellite – il punto di forza del progetto – si ha la capacità di attivare la connettività a larga banda sia in quelle zone afflitte dal Digital Divide che in qualsiasi altra occasione di esigenza temporanea con caratteristiche broadband e di alta affidabilità”. Il servizio è fruibile anche mediante wi-fi e soprattutto in modalità occasionale: in seguito ad una prenotazione online, è possibile utilizzare solo la quantità di banda necessaria per le proprie esigenze, limitando così gli sprechi di risorse.
“Nel solco della non discriminazione e della parità di accesso alle tecnologie – afferma Gianni Sgarbi, Marketing Manager di Icarusnet – il veicolo satellitare segue i gruppi di lavoro durante gli spostamenti sul territorio assicurando collegamenti ad elevato standard qualitativo in qualsiasi area del Paese”. L’unica prerogativa richiesta è la corretta individuazione della posizione del mezzo che si effettua con facilità seguendo le indicazioni di una App a disposizione dell’utente appositamente creata da Eutelsat e scaricabile senza costi aggiuntivi.