Si comprano meno cellulari. Nel primo trimestre 2009, infatti, sono
stati venduti nel mondo 35 milioni di telefoni cellulari in meno
rispetto allo stesso periodo del 2008, meno di 257 milioni di
unità. I dati forniti da Abi Research, indicano un calo del 20%
rispetto al quarto trimestre del 2008 e del 12% rispetto al primo
trimestre dell'anno scorso. Tutto lascia credere che il trend
negativo non si arresterà fino all'ultimo trimetre
dell'anno.
Per quanto l'industria della telefonia cellulare sia sempre
stata caratterizzata da una stagionalità per cui il primo
trimestre ha sempre registrato un calo di vendite dopo un trimestre
caratterizzato da forti vendite per i regali di Natale, il declino
dei primi tre mesi di quest'anno è senza precedenti, secondo
la società di ricerche e consulenza americana.
E questo nonostante vendor come Apple, Palm e Nokia abbiano
lanciato sul mercato degli smartphone molto attesi come
l'iPhone 3G S, il Pre e il Nokia N97, e nonostante alcune
ricerche abbiano mostrato che il 40% degli utenti di telefoni
cellulari preferirebbe perdere il portafoglio, piuttosto che il
cellulare, e quasi tutti si sentirebbero "devastati" se
ciò accadesse.
"Per proteggere la profittabilità i produttori di telefoni
hanno prodotto meno e gli operatori di rete e i negozi al dettaglio
hanno fatto meno scorte. I consumatori stanno anche capendo che
molte delle funzionalità che vogliono sono già nei telefoni che
hanno, e preferiscono aspettare a cambiarlo dopo che avranno
acquisito più fiducia nel loro futuro", commenta
l'analista Kevin Burden.