DIGITAL TRANSFORMATION

Vodafone Business lancia l’offerta “convergente” per le Pmi

OneBusiness Share integra fisso-mobile con connettività e servizi digitali: quattro “profili” ma è anche possibile personalizzare il mix . Condivisione dei Giga fra tutte le sim, una piattaforma di Unified Communication, consulenza e assistenza “always on”

Pubblicato il 15 Ott 2020

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Connettività fissa e mobile, livelli di servizio dedicato e soluzioni digitali innovative. Sono gli ingredienti base di OneBusiness Share, soluzione nativamente convergente che Vodafone Business lancia per le Pmi. L’offerta è personalizzabile in base alle esigenze dell’azienda: prevede quattro diverse “taglie” per rispondere alle priorità specifiche delle Pmi, ma è ulteriormente adattabile dal cliente che può comporre in pochi passaggi la sua piattaforma “ideale”.

Cosa prevede l’offerta

Tra le innovazioni, la possibilità di condividere i Giga tra tutte le Sim, servizi di consulenza e assistenza continuativa da parte di esperti Vodafone, soluzioni digitali per lavorare in sicurezza ed efficienza. Inoltre è inclusa una piattaforma di Unified Communication & Collaboration che attraverso un’unica interfaccia risponde alle nuove esigenze di collaborazione da remoto, anche con utenti esterni.

Completa e scalabile, la soluzione è pensata – si legge in una nota – “per rispondere ai bisogni di flessibilità e semplicità delle imprese pronte al futuro digitale”, dal piccolo ufficio fino all’impresa di medie dimensioni.

Digitale antidoto alla crisi Covid-19

L’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto significativo sulle piccole e medie imprese italiane, sia in termini di domanda e ricavi (come dichiarato dal 35% delle Pmi), sia in termini di annullamento di ordini o contratti (come dichiarato da quasi il 60% delle piccole e medie imprese).

L’impatto è stato determinato da diversi fattori. Fra questi ha avuto un ruolo centrale la maggiore o minore apertura al digitale. Come evidenzia uno studio commissionato da Vodafone, le Pmi più digitalizzate si sono assicurate opportunità a un tasso più che doppio rispetto a quelle più indietro nel percorso di digitalizzazione.

Eppure sono ancora numerose le difficoltà riscontrate dalle Pmi – oltre la metà ha difficoltà a individuare la tecnologia corretta o il giusto fornitore e quasi il 40% ha necessità di supporto per la formazione – così come resta ancora troppo alto il gap tecnologico tra Pmi e aziende di maggiori dimensioni, se pensiamo che solo il 20% delle Pmi usa il cloud (contro il 57% delle grandi aziende) e meno del 10% adotta l’e-commerce per la propria attività.

Secondo Future Ready Report, studio condotto da Vodafone Business, le Pmi sono chiamate a potenziare la propria resilienza e ad affrontare la sfida della ripresa adottando strumenti tecnologici innovativi e soluzioni digitali all’avanguardia. Le imprese “future ready” comprendono il potere del digitale per incrementare la crescita e rispondere in modo sempre più efficiente alle nuove sfide del mercato.

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