LA LETTERA

Bernabè: “Più attenzione agli investimenti privati”

In una lettera ai vertici Ue firmata anche da de Castries (Ad di Axa) e Loescher (Ad di Siemens) si chiedono misure fiscali adeguate a stimolare la crescita. “Non si può alimentare lo sviluppo aumentando le tasse”

Pubblicato il 27 Giu 2012

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Il presidente di Telecom Italia e gli amministratori delegati della francese Axa e della tedesca Siemens hanno chiesto ai leader dell’Unione Europea di implementare agevolazioni fiscali per spingere gli investimenti privati. 

Questo l’appello congiunto ai vertici Ue, attraverso una lettera pubblicata sul quotidiano francese Le Monde, per sollecitare una maggiore attenzione all’investimento privato, chiave di volta dello sviluppo delle imprese.

“L’Europa non può vivere al di sopra dei suoi mezzi. Dimentichiamoci l’illusione di poter alimentare la crescita tramite il consumo o le spese pubbliche”, hanno dichiarato Franco Barnabè di Telecom Italia, Henri de Castries di Axa e Peter Loescher di Siemens. “Nessun paese ha mai lanciato una ripresa economica e messo in equilibrio i conti pubblici aumentando le tasse”, hanno aggiunto i tre top-manager. 

Le politiche fiscali dei governi devono incoraggiare gli investimenti privati e abbassare i costi di lavoro per mantenere la prosperità e ridurre la disoccupazione, hanno sottolineato Bernabè, De Castries e Loescher.

“L’accumulazione di riforme regolamentari negli ultimi 15 anni a questa parte – scrivono i tre dirigenti europei – hanno contribuito alla diminuzione degli investimenti di lungo periodo, i soli produttivi, per favorire invece il lungo periodo e la speculazione. Una situazione grave perché indebolisce l’azionariato delle società, frena la loro capacità a investire, a essere competitive sui mercati mondiali e quindi a creare occupazione”.

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