Whatsapp Business volta pagina e si prepara al lancio di nuovi servizi per lo shopping. Via alle prime tappe dell’operazione: già dalle prossime settimane un tasto per lo shopping. Il secondo step sarà la possibilità di pagare in app gli articoli aggiunti nel carrello. Terzo passaggio: rafforzamento del servizio clienti. Lo annuncia l’azienda di proprietà di Facebook, che si candida in questo modo a intermediare il rapporto aziende-clienti e a generare entrate (finora Facebook si affida quasi interamente alla pubblicità su Facebook stessa e Instagram) facendo pagare i nuovi servizi alle aziende.
Servizi pagati dai clienti business
“Addebiteremo ai nostri clienti business una tariffa per alcuni dei servizi offerti – si legge nel blog aziendale -. Questo permetterà a WhatsApp di continuare a sviluppare la propria attività e, allo stesso tempo, garantire e ampliare il servizio di chiamate e messaggi gratuiti, protetti dalla crittografia end-to-end, per oltre due miliardi di utenti”.
WhatsApp Business, attivo dal 2018, consente alle Pmi di chattare con i clienti, fornire supporto e vendere direttamente i prodotti. Conta più di 50 milioni di utenti aziendali e 175 milioni di persone in tutto il mondo inviano messaggi a un’azienda ogni giorno.
Entrando nel dettaglio, il tasto per lo shopping (un’icona di un negozio) segnalerà quando un’azienda ha un catalogo su WhatsApp, in modo che gli utenti possano trovare velocemente i prodotti che potrebbero essere interessate ad acquistare. “Questa nuova funzione sarà disponibile a livello globale nelle prossime settimane”, spiega la nota.
In un secondo momento saranno implementate funzioni per il carrello e il pagamento, “tutto all’interno dell’app”.
Servizio clienti “unico”
“Molti dei canali tradizionali usati da privati e aziende per comunicare tra loro non sono più efficaci – spiega l’azienda -. Ogni anno, le aziende di tutto il mondo spendono miliardi di euro per la gestione di telefonate, email ed sms, ma i clienti non amano essere messi in attesa o trasferiti da un operatore all’altro durante le chiamate al servizio clienti e vogliono avere la certezza che i loro messaggi vengano letti da qualcuno”.
La pandemia ha dimostrato chiaramente, si legge ancora nel blog, “che le aziende hanno bisogno di metodi alternativi per interagire con i clienti e concludere le vendite in modo veloce ed efficiente. Una nostra ricerca ha rivelato che i clienti preferiscono inviare un messaggio alle attività per ottenere assistenza e sono più propensi a completare l’ordine quando questa opzione è disponibile”.
La società nell’arco dei prossimi mesi amplierà le partnership con i fornitori di soluzioni aziendali e metterà a disposizione delle aziende anche una nuova opzione per la gestione dei messaggi di WhatsApp attraverso servizi di hosting che Facebook ha in programma di offrire. “Questa opzione permetterà alle piccole e medie imprese di avviare l’attività su WhatsApp, vendere prodotti, tenere aggiornato l’inventario e rispondere tempestivamente ai messaggi, anche quando i dipendenti lavorano da remoto”.