Non tornare indietro ma guardare avanti, nonostante la situazione di emergenza che stiamo ancora vivendo. È questa la chiave di lettura di “Forum PA 2020 Restart Italia”, la tappa autunnale dell’evento, che vedrà dal 2 al 6 novembre un’importante settimana di incontro e confronto in versione digitale.
Si cercherà di individuare le lesson learned per il futuro, partendo proprio dalle fragilità che sono emerse in questo periodo interrogando i player in campo: dalla politica alle amministrazioni, dalle imprese alle associazioni, al mondo della ricerca.
Cosa significa, in questo momento, superare la logica della sola risposta all’emergenza per progettare e investire sul futuro? Significa, per esempio, lavorare per una scuola che, superando la divisione tra “distanza e presenza”, sia prima di tutto in grado di valorizzare la creatività; disegnare un lavoro che (smart o meno) sia comunque focalizzato sul raggiungimento dei risultati; progettare un sistema di servizi pubblici digitali realmente disegnato sulle esigenze di cittadini e imprese (e con sistemi interoperabili, come ci chiede l’Europa); promuovere un’economia che metta insieme sviluppo e sostenibilità.
Cosa troverete a “Forum PA Restart Italia”
Durante il “ForumPA 2020 Restart Italia” si svolgeranno, in contemporanea e in sinergia, tre diversi appuntamenti: Forum PA for a Smart Nation, Forum PA Sanità e Forum PA Sud. Abbiamo in programma eventi di Scenario, speech di livello internazionale, talk di approfondimento, punti di vista delle aziende Ict, prospettive del Governo centrale e testimonianze delle amministrazioni locali.
L’evento vedrà la partecipazione: Fabiana Dadone, Ministro per la Pubblica Amministrazione; Lucia Azzolina, Ministra dell’ Istruzione; Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la coesione territoriale; Pierpaolo Sileri, Vice Ministro della Salute. Tra gli ospiti internazionali: Andreas Schleicher, Director for the Directorate of Education and Skills Oecd; Barbara Ubaldi, Acting Head of Division, and Head of Digital Government and Data Unit Oecd; Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le Riforme Commissione Europea; Barry Lowry, Cio Irish Government.
L’intervista a CorCom del dg Gianni Dominici
“Puntiamo – ha spiegato a CorCom, il dg di FPA, Gianni Dominici – a far diventare la manifestazione che si terrà online una piattaforma nella quale far emergere le migliori esperienze e i migliori talenti sia della PA sia delle aziende, così come delle associazioni e metterli in rete. L’obiettivo è dare voce a tutti i soggetti che vogliono portare il proprio contributo al restart, al rilancio del Paese. Siamo convinti che la ripartenza passi prima di tutto dall’elaborazione di un progetto comune, da una visione condivisa di futuro incentrata su innovazione e sostenibilità”.
In questo scenario un ruolo centrale lo gioca il Next Generation Eu come abilitare di programmi in grado si abilitare un nuovo modello di sviluppo, più digitale e sostenibile.
“Dobbiamo per prima cosa evitare di fare liste della spesa, elencare progetti fuori da una visione sistemica di rilancio – puntualizza Dominici – Rilancio che non può non partire dalla trasformazione delle città, in ottica digitale e sostenibile, per disegnare anche una geografia nuova in grado di superare la dicotomia tra grandi e piccole realtà, tra centro e periferia. E immaginare un tessuto urbano in cui ogni Comune valorizzi le sue specificità, grazie alla digitalizzazione e all’innovazione sociale. Ma dentro un grande progetto-Paese”.