Potrebbe essere davvero l’Ipo più grande di sempre: Ant Group, il braccio fintech di Alibaba, ha comunicato i dettagli della sua doppia quotazione: il colosso cinese mira a una raccolta di 34,4 miliardi di dollari.
Ant Group si quoterà sulle piazze di Shanghai e di Hong Kong; l’obiettivo è vendere 1,67 miliardi di titoli per un valore di 17,2 miliardi di dollari sulla Borsa cinese e più o meno la stessa quantità di azioni a Hong Kong. L’Ipo si terrà questa stessa settimana, ha indicato Ant nel prospetto per i regolatori di Borsa. Il target di prezzo per la quotazione è stato fissato a 68,8 yuan (10,27 dollari) per azione a Shanghai, mentre per Hong Kong i target è di 80 dollari HK (10,32 dollari), come riporta Reuters.
La controllata di Alibaba che gestisce il servizio di pagamenti digitali Alipay si avvia dunque a mettere a segno l’Ipo pià ricca della storia: il record attuale è detenuto da Aramco, che a dicembre ha raccolto 29,4 miliardi con la quotazione sulla Borsa di Riad.
Più grande della banca più grande
Ant Group è posseduto al 33% da Alibaba e controllato da Jack Ma, il fondatore del colosso cinese del commercio elettronico.
Gli investitori strategici si sono già impegnati a rilevare l’80% delle azioni di Classe A di nuova emissione a Shanghai (sul segmento STAR Market per i titoli tecnologici). Alibaba, attraverso la controllata Zhejiang Tmall Technology, ha deciso di comprare 730 milioni di titoli di Classe A in modo da mantenere sempre una quota del 33% della società.
Anche China International Capital e China Securities, i due sponsor dell’Ipo di Shanghai, acquisteranno azioni, come richiesto dalle regole di co-investimento stabilite dalla Borsa della città cinese. Secondo Reuters i grandi gestori di fondi cinesi hanno piazzato la loro offerta per i titoli di Ant in vendita a Shanghai pagando circa 69 yuan (10,32 dollari) per azione.
L’Ipo, se andasse in porto secondo gli obiettivi prefissati, valuterebbe Ant oltre 313 miliardi di dollari, escludendo la possibilità di esercitare al 15% l’opzione greenshoe in caso di boom di domanda. Già a 313 miliardi di dollari, Ant varrebbe comunque più della Industrial and Commercial Bank of China, la prima banca mondiale in termini di asset.
La crescita di Alipay
Fondata nel 2004 dal colosso dell’e-commerce cinese Alibaba e dal suo fondatore Jack Ma, Ant Group ha sede come Alibaba a Hangzhou; i pagamenti digitali e i servizi finanziari (prestiti, gestione patrimoniale e assicurazioni) per i venditori rappresentano quasi la metà dei ricavi.
Nel prospetto presentato ai regolatori di Borsa Ant Group ha fornito alcuni dati finanziari sull’andamento delle sue attività. Nei primi nove mesi dell’anno gli utenti di Alipay, il servizio di pagamenti mobili gestito da Ant, sono cresciuti dai 711 milioni di fine giugno ai 731 milioni di fine settembre. I ricavi sono saliti del 42% annuo a 118,2 miliardi yuan (circa 17,7 miliardi di dollari).
Nel 2019 gli utili sono stati pari a 17 miliardi di yuan (2,5 miliardi di dollari), in netta crescita rispetto ai 667 milioni di yuan dell’anno precedente. Il fatturato 2019 ammonta a 120,6 miliardi di yuan, in crescita del 40% su base annua. In totale, a giugno erano 711 milioni gli utilizzatori attivi di Alipay.
Con la quotazione in Borsa, Ant Group intende espandere la tipologia di servizi finanziari digitali offerti a privati e merchant.