Accordo Vodafone Italia-sindacati sulle nuove competenze. Così come previsto dal decreto che istituisce il Fondo nuovo competenze – si tratta in totale di 730 milioni a sostegno delle imprese impegnate nei percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori – la società, insieme e Slc, Fistel e Uilcom, ha messo nero su bianco un percorso che mira da una parte a tutelare il perimetro occupazionale, dall’altra a migliorare le skill dei lavoratori in ottica digitale.
Per consentire lo svolgimento di piani formativi efficaci in ambito tecnologico e digitale, è stata definita una rimodulazione dell’orario di lavoro per i mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021.
Nel dettaglio, l’orario di lavoro mensile nell’area aziendale delle Commercial Operations, con riferimento ai lavoratori impiegati in mansioni di Customer Care Rep, Performance Leader, Team Leader, verrà rimodulato, senza alcun effetto sugli istituti retributivi per dedicare 120 ore pro-capite (per i lavoratori a tempo pieno) in 90 giorni a percorsi formativi
Nelle restanti aree aziendali verrà rimodulato, senza alcun effetto sugli istituti retributivi diretti ed indiretti con l’obiettivo di dedicare 40 ore pro-capite in 90 giorni a percorsi formativi.
Il piano formativo è stato elaborato sull’analisi del gap tra le competenze possedute e quelle richieste per svolgere il ruolo assegnato. Quattro gli ambiti principiali di intervento formativo:
- Reskilling. Percorso trasversale di aggiornamento e riqualificazione professionale, con l’obiettivo di abilitare la trasformazione delle competenze verso i ruoli del futuro secondo i trend evolutivi tecnologici del business e del mercato: Big Data, 5G, Digital Marketing, UX e UI, Cloud e IoT. I percorsi di reskilling riguardano primariamente l’ambito dei Customer Care, al fine di rifocalizzare il ruolo degli operatori impegnati nella gestione dei clienti su attività più in linea con le esigenze di business attuali e future.
- Business Transformation (progetto Next). Vodafone ha intrapreso qualche anno fa il più ampio progetto di trasformazione digitale della sua storia che include la revisione di tutti i processi aziendali e dei principali sistemi operativi. I percorsi relativi a questo ambito rispondono al bisogno di supporto a questa trasformazione e avranno un impatto su tutta l’organizzazione: dai dipartimenti commerciali, alle operations e technology accompagnando anche il processo di change management.
- Digital skills. I corsi previsti nel presente ambito si pongono l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali operative più trasversali come Big Data, Cyber Security, Cloud computing, Internet of things, Industria 4.0. Il percorso ha l’obiettivo di formare i dipendenti sul Digital Mindset e la digitalizzazione della customer experience.
- Smart Working. Obiettivo del piano di formazione è anche supportare l’attuale rivoluzione organizzativa del lavoro, attraverso lo sviluppo di nuove competenze su tools di collaboration e di nuove soft skills per la gestione efficace del lavoro da remoto. Attraverso i corsi relativi a questo ambito, Vodafone mira anche ad aumentare la capacità dei manager di gestire team remotizzati, attraverso un programma di leadership dedicato.
Si punta dunque a costruire capacità digitali su larga scala e garantire l’apprendimento di specifiche competenze in ambito digital e 5G al fine di favorire i processi di ricollocazione interna del personale in forza. Sul fronte leadership la sfida da vincere è quella di facilitare l’adozione di di nuovi modelli di leadership coerenti con la digitalizzazione e il lavoro a distanza.
La formazione verrà erogata esclusivamente con modalità a distanza, che comprenderanno classi virtuali e corsi di formazione sulla piattaforma digitale (e-learning). L’acquisizione delle competenze da parte dei discenti verrà certificata dal Consorzio Interaziendale Canavesano.
I dipendenti interessati dai piani formativi sono n. 5.537, esclusi i dirigenti, per un totale complessivo di 330.433 ore di formazionein 90 giorni.
“Si tratta di accordo importante, tra i primi nel settore delle Tlc – commenta Pierpaolo Mischi, segretario nazionale Uilcom – Un accordo che va nella direzione tracciata dal 2019, con la cosiddetta contrattazione di anticipo”.
“La formazione continua, ma soprattutto la sua certificazione – evidenzia il sindacalista – rappresentano un passo fondamentale per preparare al meglio le lavoratrici e i lavoratori di Vodafone ad affrontare gli effetti di una digitalizzazione ormai in piena fase evolutiva. Con questo accordo, se l’Anpal conferma il suo contributo così come noi auspichiamo, si accelerano in modo significativo tutti i processi di reskilling interno indispensabili a tenere in sicurezza l’intero perimetro occupazionale di Vodafone”.
Fondo nuove competenze, cos’è e come accedere
La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha firmato il 6 ottobre il decreto che istituisce lo strumento da 730 milioni a sostegno delle imprese nei percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori. La misura è stata istituita con il decreto Rilancio e rafforzata in quello di agosto.
Per accedere al Fondo, le aziende dovranno stipulare accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e presentare entro il 31 dicembre progetti per lo sviluppo delle competenze fino a un massimo di 250 ore di formazione per ciascun lavoratore.