L’annuncio sul vaccino anti-Covid fa affondare le tech company. Mentre i listini di tutto il mondo festeggiavano le grandi novità annunciate da Pfizer, le compagnie che in questi mesi più hanno beneficiato dei lockdown e dello smart working globale hanno invece subito un tracollo.
Zoom, una delle piattaforme di videoconferenza più utilizzate al mondo, dopo aver quintuplicato la sua capitalizzazione da inizio anno ha perso a Wall Street fino al 13,4%. Calo deciso anche per Netflix – la piattaforma ha visto crescere titoli e guadagni prima grazie al lockdown e poi per i decreti restrittivi sulla chiusura di cinema a teatri – che ha visto scendere la azioni a -7%. Peloton, piattaforma di e-fitness, ha perso fino al 16%.
Più contenuti i cali di Amazon (-2,4%), Facebook (-2,8%) e Microsoft che perde solo lo 0,5%. In controtendenza Alphabet che guadagna l’1,7% e Apple che si mantiene sostanzialmente stabile (+0,6%).
Secondo alcuni analisti potrebbe trattarsi di correzioni temporanee dopo la corsa sfrenata di questi ultimi mesi. Zoom & co sono entrati a pieno titolo nelle abitudini di consumo delle persone e si scommette sul fatto che la loro centralità resterà tale anche nel “new normal”. Per altri esperti di Borsa, i cali verificatesi dopo l’annuncio del vaccino potrebbero invece preludere a una vera e propria rotazione che finirà per ridimensionare la “stay at home economy” e di conseguenza le quotazioni dei titoli che ne sono protagonisti.