L’infrastruttura per la connettività ultrabroadband sarà indispensabile per superare la crisi innescata dalla pandemia e per dare impulso allo sviluppo dell’economia italiana attraverso la creazione di servizi innovativi che porteranno nuovo valore a consumatori, imprese e Pa. Ma ancora più dei network di nuova generazione, e in particolare di quelli 5G, saranno le competenze a fare la differenza. Ne è convinto Jeffrey Hedberg, Ceo di WindTre.
Le persone sono le vere protagoniste dell’innovazione
“In questo periodo di emergenza, la connettività si è confermata fondamentale per consentire ai lavoratori e agli studenti di svolgere le loro attività anche da remoto, e quindi costituisce la base imprescindibile per il rilancio dell’Italia”, ha detto il Ceo di WindTre, a margine del webinar “Leader for Talent” di Luiss Business School.
“Per proseguire in questa direzione, è essenziale continuare a investire nelle reti ultrabroadband a partire dal 5G, il vero game changer dello sviluppo economico, che porterà servizi innovativi a vantaggio di famiglie, imprese e pubblica amministrazione, con benefici per 14,2 miliardi sul mercato italiano e 210 in ambito europeo. Ma non bisogna dimenticare”, ha sottolineato Hedberg, “che il ruolo centrale nel cambiamento appartiene alle persone, vere protagoniste dell’innovazione. Dobbiamo quindi investire per lo sviluppo delle competenze, una sfida forse ancora più cruciale di quella infrastrutturale, che richiede sinergie tra imprese, mondo dell’istruzione e istituzioni per formare i talenti del futuro”.