Nessun divieto all’uso dell’app TikTok da parte del Dipartimento del commercio degli Stati Uniti. L’ente, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha dichiarato che non applicherà il ban voluto dal Governo, che sarebbe dovuto entrare in vigore oggi. La decisione fa seguito a un’ordinanza del tribunale emessa qualche settimana fa nel ricorso presentato da tre utenti di TikTok contro il divieto.
Accolta l’ingiunzione del giudice Beetlestone
In particolare, il Dipartimento del commercio ha fatto riferimento a un’ingiunzione preliminare emanata contro il divieto dal giudice distrettuale degli Stati Uniti Wendy Beetlestone, a Filadelfia, in una causa intentata da tre star di TikTok. Il giudice ha affermato che l’azione del Governo “rappresenta una minaccia” allo scambio di materiale informativo “e quindi probabilmente supera l’autorità del Governo ai sensi dell’International Emergency Economic Powers Act”, la legge su cui si è basata l’amministrazione Trump per agire contro TikTok.
Il Governo ricorre: “Vogliamo solo proteggere gli utenti americani”
Oggi il governo degli Stati Uniti ha presentato ricorso contro tale ordinanza, affermando che la sua intenzione è quella di impedire che i dati sugli utenti americani di TikTok vengano condivisi con il governo autoritario cinese, cosa che peraltro TikTok afferma di non voler fare. Il Governo sostiene inoltre che i suoi sforzi sono volti a proteggere i dati degli utenti americani e non a impedire gli scambi di informazioni.
Il Dipartimento del Commercio ha affermato che l’ordine di divieto non entrerà in vigore “in attesa di ulteriori sviluppi legali”.
Nuova proposta di ByteDance per la vendita forzata
All’inizio di questa settimana, intanto, TikTok e la sua società madre cinese ByteDance hanno chiesto a una corte d’appello federale di Washington di annullare un’ordinanza della commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti secondo cui ByteDance dovrebbe forzare la vendita delle proprie attività in Nord America. Il Dipartimento del Tesoro ha detto che “resta concentrato sul raggiungimento di una risoluzione dei rischi per la sicurezza nazionale” da TikTok.
Nel suo recente deposito nella causa d’appello, ByteDance ha presentato una quarta versione della sua proposta per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza degli Stati Uniti. La proposta prevedeva la creazione di una nuova entità, interamente di proprietà di Oracle, Walmart e degli investitori statunitensi esistenti in ByteDance, che sarebbe stata responsabile della gestione dei dati degli utenti statunitensi di TikTok e della moderazione dei contenuti.