LA NEWCO WHOLESALE

Primo cda per FiberCop, si insedia Sarmi. Svelato il logo

Il Consiglio chiamato a deliberare sull’assolvimento degli adempimenti societari finalizzati all’avvio dell’operatività della newco previsto per il primo trimestre 2021

Pubblicato il 13 Nov 2020

LOGO FIBERCOP

Diventerà operativa nel 2021 la newco FiberCop che vedi in campo Tim, Kkr e Fastweb. E in vista del “debutto” si è riunito oggi il primo Consiglio d’Amministrazione sotto la presidenza di Massimo Sarmi.

Il cda è stato convocato per deliberare in merito all’assolvimento degli adempimenti societari finalizzati all’avvio dell’operatività della Società. E nell’occasione è stato anche svelato e approvato il logo “che, attraverso i colori della bandiera italiana, intende richiamare esplicitamente al ruolo che sarà chiamata a svolgere al servizio del Paese”, si legge nella nota emessa a seguito del primo Consiglio. FiberCop, si ribadisce nella nota, “offrirà servizi d’accesso passivi della rete secondaria in rame e fibra a tutti gli operatori del mercato, con l’obiettivo di completare i piani di copertura in fibra nelle aree nere e grigie del Paese e accelerare l’adozione dei servizi Ultrabroadband”.

In occasione della presentazione dei risultati finanziari della trimestrale l’Ad di Tim Luigi Gubitosi ha sottolineato che “lo scorporo della rete secondaria avverrà entro fine anno” che dunque la roadmap va avanti secondo piani. Il progetto “nasce per l’innovazione dell’infrastruttura di rete per assicurare, con senso di responsabilità e di urgenza alla luce del momento contingente, l’accelerazione del processo di digitalizzazione in Italia”, si legge ancora nella nota post-cda.

Riguardo alla newco AccessCo sono Italtel e Altman Solon i due “advisor” proposti rispettivamente da Tim e Open Fiber per l’analisi del perimetro tecnico degli asset. Analisi propedeutica alla due diligence del progetto che sortirà appunto il conferimento nella newco delle reti delle risorse di rete di FiberCop e della wholesale company di Enel-Cdp. Secondo quanto risulta a CorCom le due società avrebbero dunque trovato la quadra e avrebbero optato per un advisor a testa. La prima ipotesi – sempre secondo quanto risulta a CorCom – era optare per un advisor unico “super partes”. Ma la scelta di Tim su Italtel  ha spinto alla proposta di un advisor da parte della società guidata da Elisabetta Ripa che ha scelto Altman Solon.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati