Trentun trilioni di dollari. Tanto potrebbe valere il mercato 5G consumer entro il 2030 a livello globale: lo afferma il nuovo report “Harnessing the 5G Consumer Potential” dell’Ericsson ConsumerLab. Secondo l’indagine, entro quella data gli operatori potrebbero guadagnare fino a 3,7 trilioni di dollari del totale (cifra che potrebbe aumentare ulteriormente con l’emergere di nuove opportunità generate da servizi digitali adiacenti) e potrebbero ottenere ricavi fino a 131 miliardi di dollari solamente dai servizi digitali, commercializzando e offrendo in bundle casi d’uso 5G in modo proattivo. Si tratta di proiezioni attribuite in parte (per circa il 40%) alla spesa dei consumatori per video avanzati, realtà aumentata (Ar), realtà virtuale (Vr) e gaming in cloud su reti 5G. L’Ar, in particolare, si stima sia destinata a rappresentare più della metà di tutta la spesa dei consumatori per i media immersivi entro il 2030, a partire inizialmente dal gaming ed estendendosi poi ad altre aree come lo shopping, l’istruzione e la collaborazione remota.
Early adopter, un’occasione di crescita
Secondo quanto emerso dal report, l’impatto dell’epidemia da Covid-19 sulle finanze personali e le priorità economiche può aver influenzato la disponibilità dei consumatori a pagare un prezzo premium per gli abbonamenti 5G. All’inizio del 2019, il consumatore medio era disposto a pagare il 20% in più, ma con l’avvicinarsi della fine del 2020 tale cifra è scesa al 10%. Tuttavia, un early adopter su tre a livello globale è ancora disposto a pagare il 20% in più. Secondo l’indagine, livelli così elevati di adozione da parte degli early adopter potrebbero aiutare a guidare la ripresa economica.
Inoltre, stimolando in modo proattivo l’adozione del 5G da parte dei consumatori, entro il 2030 gli operatori potrebbero aumentare del 34% il ricavo medio per utente 5G. Ciò potrebbe aumentare i ricavi della parte consumer a un tasso di crescita annuale composto del 2,7% rispetto alla crescita piatta dei ricavi pari allo 0,03% che si avrebbe adottando un approccio passivo nel corso del decennio.
Il report evidenzia anche il ruolo abilitante che le tecnologie come l’edge computing e il network slicing giocheranno nell’aiutare gli operatori ad assicurare i ricavi generati da servizi per i consumatori abilitati dal 5G. Ciò potrebbe provenire da servizi digitali core come il cloud gaming e le applicazioni di realtà aumentata, o servizi digitali adiacenti, come la connettività in auto e le relative funzionalità di sicurezza.
“Svelate le carte per sbloccare il potenziale del nuovo mercato”
“Questa è la prima volta in cui Ericsson presenta una previsione dei ricavi per il mercato 5G consumer, che rimane il core business degli operatori – afferma Jasmeet Singh Sethi, Head of ConsumerLab di Ericsson Research -. Attraverso la nostra ricerca, abbiamo evidenziato il ruolo dello sviluppo dei casi d’uso, dell’innovazione nelle tariffe, della qualità della copertura 5G e dell’ecosistema di partnership per sbloccare il vero potenziale di questo mercato. È chiaro che il 5G offrirà enormi opportunità per gli operatori nel mercato consumer nel corso del prossimo decennio. Dato che questo percorso è già avviato, è probabile che gli operatori che evolveranno rapidamente e in modo proattivo le loro proposte per i consumatori diventeranno i principali vincitori”.