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Banda ultralarga, la Lega propone un fondo da 1 miliardo per le nuove reti

Il deputato Capitanio annuncia la presentazione di una serie di emendamenti alla Legge di Bilancio. Focus anche sull’Fwa per accelerare la roadmap e garantire la copertura alla maggioranza della popolazione. E sulla Rete unica di Tlc: “Irrituali lettere e telefonate del Governo ai Cda di Tim e Enel”

Pubblicato il 25 Nov 2020

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La Lega presenterà degli emendamenti alla legge di Bilancio per far arrivare la fibra nelle case degli italiani e per creare un fondo da 1,1 miliardo per le infrastrutture, portando torri e Fwa dove oggi non c’è nessun tipo di segnale”: è quanto annuncia il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, componente della commissione Trasporti, Poste e Tlc della Camera e segretario della commissione di Vigilanza Rai.

“Per la digitalizzazione del Paese, per offrire una infrastruttura dignitosa per smart working e e-learning servono miliardi veri”, sottolinea Capitanio puntando il dito contro il Governo relativamente al pressing sulle aziende (Tim e Enel) in merito al progetto sulla Rete unica di Tlc definendo  “irrituali” le “telefonate e lettere del premier Conte e dei suoi ministri ai Consigli di Amministrazione di società private e quotate”. “Il Governo non perda altro tempo: chiarisca le idee con Enel senza giocare al gossip mediatico e controlli che Open Fiber faccia quanto previsto dal contratto senza duplicare infrastrutture esistenti. La priorità è cablare l’Italia, non sperperare soldi dove il segnale già c’è”, scrive Capitanio in una nota.

Il deputato della Lega va all’attacco anche relativamente ai voucher per la banda ultralarga (qui la Guida CorCom sui voucher pc-internet): “Il Governo un mese fa ha fatto sparire oltre un miliardo di euro per i voucher destinati a famiglie, scuole e imprese” e invita a “stanziare i fondi necessari per l’autostrada digitale”.

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