L’ict di Confindustria a Pileri, Angelucci e Parisi

Pileri neo presidente di Csit, Angelucci di Assinform e Parisi di Asstel

Pubblicato il 22 Giu 2009

Si è chiuso il cerchio delle nomine degli organismi del comparto
Ict di Confindustria. Stefano Pileri, Paolo Angelucci e Stefano
Parisi sono i nuovi numeri uno rispettivamente di Confindustria
Servizi Innovativi e Tecnologici, Assinform e Asstel (le
designazioni attendono la ratifica formale delle rispettive
Assemblee). Come avevamo previsto e messo nero su bianco sul numero
11 di questo giornale. Stefano Pileri, il reponsabile
Technology&Operations di Telecom Italia è il nuovo presidente di
Csit. Dopo un’esperienza decennale nei ranghi della Federazione
Ict degli industriali – prima (dal 1996 al 2006) a capo di
Federcomin e poi di Csit (la Federazione nata dalla fusione tra
Federcomin e Fita) – Alberto Tripi passa dunque lo scettro a
Pileri. Ma resta nel Consiglio direttivo di Confindustria in
qualità di Delegato della Presidenza per l’e-Government e
Coordinatore di Servizi e Tecnologie.

Classe 1955, Pileri ha iniziato la sua carriera professionale in
Sip nel 1982 e dal gennaio 2007 ricopre la carica di Direttore
Technology & Operations diTI.  La nuova designazione al timone di
Cist è arrivata a pochi giorni da quella di Paolo Angelucci
(presidente e Ad di Cosmic Blue Team) a capo di Assinform,
l’altra associazione Ict che di Confindustria.
Classe 1981, Angelucci dal 1981 è presidente e Ad del Gruppo
Cosmic Blue Team; ha cominciato la sua esperienza associativa tra i
Giovani imprenditori di Confindustria, di cui è stato Vice
presidente nazionale nel 1990. E attualmente è anche presidente
della sezione IT dell’Unione Industriali di Roma, nonché
consigliere delegato di Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici e membro del Comitato tecnico per il Fisco di
Confindustria.

È andata a Stefano Parisi , Ad di Fastweb dal 2004, la poltrona
più importante di Asstel (l’associazione che nell’ambito di
Cist rappresenta le imprese esercenti servizi di Tlc) ereditata da
Pietro Guindani, presidente di Vodafone Italia. Classe 1956 Parisi
è stato (dal 1992 al 1997) capo del Dipartimento per gli Affari
Economici della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché capo
del Dipartimento per l’informazione e l’editoria e membro del
collegio sindacale della Rai (1994-1997). Dal 1997 al 2000 è stato
Direttore generale del Comune di Milano, per poi assumere la carica
di direttore generale di Confindustria fino a luglio 2004.
I tre incarichi, inoltre, hanno dato vita a un ulteriore giro di
incarichi. Ennio Lucarelli, ormai ex numero uno di Assinform  è
entrato a far parte della nuova squadra di Csit. Pileri lo ha
infatti indicato in qualità di vice presidente vicario, un ruolo
nuovo nella federazione. Al contempo Angelucci e Parisi e l’ex
numero uno di Asstel Guindani sono entrati di diritto a far parte
del team dei 7 vice-presidenti di Csit, insieme con Andrea
Ambrogetti (presidente di Dgtvi e direttore delle relazioni
istituzionali di Mediaset per l’Italia), Francesco Cavallaro (Vp
Oice e Partner Studio FC&RR Associati), Luigi Freguja (Ad di Hp
Italia), Luigi Gubitosi (Ad di Wind).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati