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Catherine Chen (Huawei): “C’è bisogno di più donne leader nell’era digitale”

Nel suo intervento al Web Summit 2020 la vice presidentessa senior dell’azienda accende i riflettori sul tema del gender gap e individua tre priorità: serve sostegno politico, vanno abbattuti gli stereotipi ed è necessario spingere la formazione Stem

Pubblicato il 03 Dic 2020

Catherine Chen

La Vicepresidentessa Senior aziendale e Direttore del Consiglio di amministrazione di Huawei, Catherine Chen, ha tenuto oggi un discorso al Web Summit 2020. Chen ha sottolineato l’importanza dell’equilibrio tra i generi per la costruzione di un’economia digitale diversificata e inclusiva. Ha anche sottolineato l’importanza dell‘istruzione come chiave per l’empowerment delle donne nell’industria tecnologica.

Attingendo alla sua esperienza professionale di 26 anni nell’industria tecnologica e al suo personale percorso verso i livelli dirigenziali di Huawei, Catherine Chen ha espresso il desiderio di vedere un maggior numero di donne leader, che esemplifichino non solo la forza delle donne, ma anche il potere unico e innovativo di guidare l’economia digitale.

Nel suo intervento alla più importante conferenza digitale europea, Chen ha parlato dell’importanza sia di avere modelli di ruolo femminili che di raggiungere un equilibrio di genere nell’industria tecnologica: “La parità di genere non significa arrivare a un punto in cui donne e uomini condividano la stessa mentalità e lo stesso comportamento. Si tratta invece di raggiungere pari opportunità e diritti, che possono essere garantiti solo da una società più inclusiva, diversificata e sana”. Chen ha evidenziato come le donne rappresentino quasi la metà dei cinque miliardi di popolazione attiva in tutto il mondo, ma anche che solo la metà sia inclusa nella forza lavoro. Solo il 20- 30% circa della forza lavoro nel settore Ict, e solo il 7,4% dei Ceo delle aziende Fortune Global 500 sono donne. “Nell’era digitale, abbiamo bisogno non solo di più donne presenti nel settore, ma anche di più donne leader” , ha sottolineato Chen.

Chen ha proseguito descrivendo tre fattori chiave per riuscire a raggiungere questo obiettivo. In primo luogo, ha sottolineato l’importanza del sostegno politico per le donne, ad esempio gli obiettivi e gli orientamenti delineati nella Strategia UE sulla parità di genere 2020-2025. Ha ribadito come l‘Europa sia stata un pioniere nella promozione della parità di genere. In secondo luogo, sono le donne stesse a dover respingere gli stereotipi secondo i quali l’industria tecnologica è troppo monotona o complessa per loro. In terzo luogo, ha posto l’accento su quanto la formazione in materia digitale sarà in grado di garantire l’empowerment delle donne, poiché “offrirà loro maggiori opportunità, aiutandole a apprendere le competenze di base di cui hanno bisogno per essere competitive nell’economia digitale”.

In qualità di leader dell’industria tecnologica, Huawei è più che disposta a collaborare con i suoi partner per gettare i semi del futuro promuovendo l’educazione Stem. Attraverso programmi come la Huawei Ict Academy, nonché i DigiTruck in Kenya e i Digital Training Buses in Bangladesh, queste iniziative stanno contribuendo a colmare il digital divide in tutto il mondo. “Ci auguriamo che nell’industria tecnologica emergano più donne brillanti per realizzare un futuro più equo, aperto e diversificato”. ha concluso Chen.

L’evento Web Summit è considerato una delle più grandi conferenze al mondo sulla tecnologia, con oltre 100.000 partecipanti e 800 relatori, e riunisce persone ed aziende leader dell’industria tecnologica globale: https://websummit.com/

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