La realizzazione delle reti Ftth oggi con adeguata capacità di “riserva” si tradurrà in risparmi significativi domani per il lancio delle reti 5G: è quanto emerge dallo studio “Fibre for 5G: the story of convergence” (scaricare qui lo studio) presentato dall’Ftth Council Europe.
“Lo studio dello scorso anno ha evidenziato chiaramente i vantaggi della convergenza tra le reti Ftth e 5G in uno scenario greenfield”, sottolinea Eric Festraets, Presidente dell’Ftth Council Europe. “Oggi facciamo un ulteriore passo avanti e dimostriamo che, a un costo aggiuntivo limitato, la creazione di reti Ftth con sufficiente capacità di riserva ridurrà notevolmente i costi futuri delle implementazioni 5G. Questo è un modo per gestire l’incertezza della domanda di fibra/ 5G in un lancio graduale e massimizzare i vantaggi della convergenza di rete”.
Lo studio del 2019 aveva già rivelato che una rete convergente si può abbattere tra il 65% e il 96% del costo di una rete in fibra standalone per 5G. E dal follow up condotto da Comsof e dal Deployment and Operations Committee dell’Ftth Council Europe emergono ulteriori vantaggi.
“Aggiungere la capacità di riserva necessaria alla rete Ftth alla costruzione iniziale ha un costo aggiuntivo molto limitato, meno dell’1%. In caso contrario, le future reti in fibra ottica per il 5G potrebbero costare da 2 a 3,5 volte di più. Questi risultati sono di fondamentale importanza per tutti gli operatori, poiché prevediamo un aumento degli investimenti in fibra e 5G in tutta Europa nei prossimi anni”, spiega Vincent Garnier, Direttore generale dell’Ftth Council Europe.