Data sharing strategico nell’era dell’intelligenza artificiale. La ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha partecipato al primo incontro del Partenariato Globale sull’intelligenza artificiale (Global Partnership on Artificial Intelligence – Gpai), l’iniziativa franco-canadese avviata nel giugno 2020 a cui l’Italia ha aderito come membro fondatore.
Pisano ha sottolineato l’importanza della condivisione dei dati tra Paesi, soprattutto in settori quali la salute e logistica. “In momenti di emergenza come quelli che stiamo vivendo, la condivisione dei dati può essere un aiuto reale per individuare soluzioni utili a sistemi complessi come quello sanitario – ha spiegato – La Presidenza italiana del G20 è un’opportunità unica per presentare i progetti della Gpai a livello globale. L’auspicio è che si possano definire soluzioni specifiche nell’uso dell’intelligenza artificiale anche per migliorare l’efficienza e la competitività del settore pubblico per una vita migliore dei nostri cittadini e uno sviluppo sostenibile dei nostri Paesi.”
La Gpai è una collaborazione internazionale per la promozione di un utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale. Per il 2020 ne fanno parte: Canada, Australia, Francia, l’Unione Europea, Germania, India, Giappone, Corea, Messico, Nuova Zelanda, Singapore, Slovenia, Inghilterra, Stati Uniti. Altri Paesi hanno manifestato l’intenzione di aderire e saranno ammessi nel corso del prossimo anno.
I lavori del primo incontro del Gpai sono stati aperti dal Presidente francese Emmanuel Macron e il Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Il Presidente Macron ha ringraziato l’Italia e il Giappone per il lavoro svolto nel Comitato di indirizzo (Steering Committee) nella fase di inizio. L’Italia a luglio scorso ha definito la sua Strategia nazionale sull’intelligenza artificiale, basata sul rispetto della dignità della persona umana e del diritto alla privacy. Insieme alla Pontificia Accademia per la Vita, Microsoft, Ibm e la Food and Agricultural Organization (Fao), il Governo italiano ha firmato la “Call for an AI Ethics”, con l’obiettivo di promuovere un approccio etico, rispettoso dei valori democratici e dei diritti delle persone nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale
All’incontro virtuale hanno partecipato numerosi esperti di rilevanza internazionale provenienti dal mondo accademico, governativo, imprenditoriale e della società civile. I ministri dei Paesi partecipanti hanno dato le prime indicazioni operative ai gruppi di lavoro che sono stati creati all’interno del Partenariato, volte a sviluppare principi guida affinché l’intelligenza artificiale sia utilizzata per migliorare la vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo economico.