Leadership e innovazione per ampliare i servizi a banda larga in un mercato competitivo e ottenere connettività globale, assicurando nel contempo accesso equo e trasparenza. Quest l’argomento chiave che sarà affrontato nel Telecom World 2012 dell’Itu (International Telecommunication Union) che si terrà a Dubai dal 14 al 18 ottobre. L’evento radunerà importanti rappresentanti del panorama politico e uomini d’affari quali Ben Verwaayen, ceo Alcatel-Lucent; Osman Sultan, ceo du; Ahmad Abdulkarim Julfar, ceo Etisalat Group; Eugene Kaspersky, ceo Kaspersky Lab; Sheikh Abdulla Bin Mohamed Saud Al-Thani, Chairman Q-Tel; Romain Bausch, President and ceo Ses e Franco Bernabè, presidente di Telecom Italia.
“La sensibilizzazione su nuovi trend e tecnologie che rivoluzionano il nostro settore è solo l’inizio – spiega Hamadoun Touré, Segretario Generale dell’Itu. “Vogliamo aiutare la gente a comprendere l’impatto, le opportunità e le sfide che ne derivano. Soprattutto vogliamo fare in modo che il nuovo ecosistema che sta nascendo sia giusto, sicuro, resiliente, aperto a tutti e completamente trasparente. E ritengo che l’Itu Telecom World 2012 sia la piattaforma adatta per raggiungere questi obiettivi”.
Un’agenda ricca di contenuti spazierà da Leadership Summit, Visionary Keynote, Big Conversation di alto livello, a cui parteciperanno noti player del settore, oltre a tavole rotonde ministeriali e tanto altro ancora.
Un summit di governi e aziende di primissimo piano aprirà i lavori il 14 ottobre, affrontando le sfide che si trova a fronteggiare l’industria Ict per far sì che venga raggiunta la connettività globale nel modo più equo e trasparente possibile. Focus anche sull’offerta di banda larga e sulle sfide che i player sono destinati da affrontare, soprattutto su versante dell’adozione di nuovi modelli di business.
Il summit darà poi uno sguardo approfondito sulle opportunità emergenti, sulle nuove dimensioni e sulle sfide derivanti dalla trasformazione dell’industria, con un focus su privacy, offerta di servizi, spectrum, oltre a una serie di sessioni con player di primo piano nel campo della cyber security.
Infine i servizi, o meglio le smart application con sessioni su mobile money, e-Health, smart service e smart society, e sull’importanza dei contenuti regionali.