L'OPERAZIONE

Tim, accordo con BT per rilevare le unit italiane di servizi a PA e Pmi

La compagnia guidata da Gubitosi punta ad accelerare i processi di digitalizzazione nel settore pubblico e nelle imprese. Il closing previsto nel primo trimestre 2021 dopo il via libera delle Autorità

Pubblicato il 10 Dic 2020

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Tim ha siglato con BT un accordo preliminare che consentirà alla compagnia guidata da Gubitosi di acquisire le Business Unit italiane di BT che offrono servizi alla Pubblica Amministrazione e allo Small & Medium Business (Smb), ovvero le piccole e medie imprese.

In particolare, la Business Unit dedicata alla PA fornisce servizi di comunicazione a ministeri e organizzazioni governative a livello centrale, oltre a diversi enti locali e regionali, mentre la Business Unit Smb offre servizi di connettività e cloud alle piccole e medie imprese in Italia.

“Con il trasferimento a Tim della Business Unit dedicata alla Pubblica amministrazione, il Gruppo amplierà la propria fornitura di servizi di comunicazione e connettività, accelerando il processo di digitalizzazione della PA italiana -spiega unanota Tim – Al tempo stesso, con l’integrazione del ramo Small & Medium Business, Tim diversificherà ulteriormente l’offerta di soluzioni Ict e cloud per le piccole e medie imprese in modo efficiente e sicuro. L’accordo include inoltre le attività di supporto ai clienti della Business Unit Smb, fornite dal Contact Center BT di Palermo“.

Per BT la transazione si inserisce nel processo di trasformazione attualmente in corso della divisione Global, che punta a focalizzarsi sulla fornitura di servizi di rete, cloud e sicurezza di nuova generazione a organizzazioni multinazionali. BT manterrà una significativa presenza in Italia servendo grandi aziende e multinazionali e garantendo l’accesso alla sua rete globale e ai suoi data center.

I due rami d’azienda oggetto dell’accordo hanno registrato, nel corso dell’esercizio fiscale terminato a marzo 2020, ricavi pari a circa 90 milioni di euro.

L’intesa è subordinata all’espletamento dell’apposita procedura con le organizzazioni sindacali prevista dalla legge e all’autorizzazione da parte delle Autorità competenti. La chiusura dell’operazione è prevista entro il primo trimestre del 2021.

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